PIATEK LA JUVE C’È
Primi contatti con il Genoa: Marotta vuole anticipare le milanesi e le big d’Europa Champions: solo un turno a Ronaldo, torna con lo United
La Juve ha già bussato alla porta del centravanti-prodigio. E non poteva essere altrimenti. L’incredibile seriegol di Krzysztof Piatek in quest’avvio di stagione ha messo in subbuglio mezza Europa, con gli osservatori delle big impegnati a compilare relazioni ricche di segni più. In Italia anche Inter e Milan sono in agguato, senza trascurare le grandi della Premier, della Liga e della Bundesliga.
VALORE Il bomber polacco, insomma, è al centro di tutte le trame d’autunno e i campioni d’Italia non hanno perso tempo, in modo da conquistare subito la pole position. Ovviamente siamo ai preamboli ed è presto per parlare di cifre. Il Genoa lo ha pagato appena 4 milioni di euro la scorsa estate e fa conto sulla sua vena realizzativa per garantirsi una stagione all’insegna dei sorrisi e scacciare così le angosce dell’ultimo, sofferto, campionato. Anche perché soltanto i prossimi mesi potranno darci una quotazione attendibile in vista della prossima estate. Per una punta di prima fascia si può parlare di 20 milioni, ma anche di più. Molto di più. Soprattutto se Krzysztof dovesse arrivare sino in fondo in cima alla classifica dei cannonieri. Ben sapendo tutto ciò, l’a.d. bianconero Beppe Marotta e il d.s. Fabio Paratici stanno giocando le loro carte con il dovuto tatto, cioè senza mettere fretta a nessuno. Ma è chiaro che in queste vicende è importante bilanciare le attenzioni tra il club e il giocatore, il cui volere alla lunga può essere decisivo. In ogni caso in questa fase la luna di miele tra Piatek e il Genoa scoraggia inserimenti sotterranei. Tanto più che il presidente Enrico Preziosi s’è particolarmente affezionato all’attaccante polacco che considera una sua scoperta.
SCOPERTA Ed in effetti è andata proprio in questa maniera. Mente i suoi uomini-mercato erano all’opera su altre piste è stato proprio lui a spingere per chiudere la trattativa per quell’attaccante sconosciuto ai più. A Preziosi evidentemente non è mai mancato il fiuto, ma stavolta deve almeno condividerlo con l’agente che lo ha messo sulla giusta strada: Gabriele Giuffrida. A questo proposito è curioso che tutto sia nato ad Ibiza, la meta dei vip e non solo del calcio. Nell’isola delle Baleari il numero uno rossoblù ha casa e ci va spesso e volentieri. Tra i suoi locali preferiti c’è il ristorate Piccola cucina (di
IL RETROSCENA L’idea dell’acquisto è nata in estate a Ibiza a una cena tra Preziosi e l’agente Giuffrida a casa del presidente rossoblù
proprietà di Giuffrida) e crocevia nell’ultima estate dei dirigenti calcistici italiani più in vista.
LA CENA Ma la scintilla-Piatek è scattata durante una cena a casa del presidente genoano. Preziosi, cuoco per diletto, quella sera di fine maggio delizia gli ospiti con il suo piatto forte: l’astice alla catalana. Ma ovviamente si parla di calcio. Così Giuffrida ricambia la gentilezza con i «preziosi» filmati dei gol polacchi di Piatek che, in breve, rapiscono l’attenzione dello chef. L’agente romano in Polonia ha rapporti importanti e non a caso ha portato alla Sampdoria il difensore Bartosz Bereszynski e il centrocampista Karol Linetty. Gli riesce facile, allora, portare a casa il risultato nel giro di una settimana, bloccando il prezzo senza intralciare le altre operazioni della società genoana.
RUGGINI Adesso si apre una fase delicata, con le inevitabili sovrapposizioni. Sotto questo profilo va ricordato che a gennaio i bianconeri cercarono invano l’intesa con Preziosi per il baby Pellegri (poi finito al Monaco) e quella virata verso il Principato ha lasciato qualche ruggine. Ma per tradizione i rapporti tra i due club sono eccellenti e la partita polacca arriva al momento giusto per capire se il sereno è tornato per davvero. Intanto Piatek pensa solo a far gol, la sua specialità. BOMBER Krzysztof Piatek, 23 anni, attaccante polacco del Genoa: l’anno scorso ha segnato 21 gol in patria LIVERANI