La Gazzetta dello Sport

Luciano: «A questo Nainggolan do solo 6 Il libro di Totti? Io penso a Icardi e Zanetti»

●«Vedo i giocatori motivati, non capisco i cali di tensione Finora da Radja pochissimi strappi»

- Carlo Angioni INVIATO AD APPIANO GENTILE (CO)

Parole, parole, parole. Nel tour de force delle 7 partite in 21 giorni Luciano Spalletti va forte in panchina ma non scherza nemmeno passando da un microfono all’altro. C’è il Cagliari da battere, soprattutt­o, ma Luciano deve rispondere all’eco delle polemiche post Fiorentina e delle anticipazi­oni del libro di Totti. «Ci serve il ghigno del giocatore che ambisce a fare qualcosa di importante per farlo vedere ai tifosi dell’Inter – attacca l’allenatore nerazzurro –. Sto vedendo giocatori molto motivati, stiamo lavorando bene. Anche se non capisco i momenti di flessione che ci capitano, questi cali di autostima, di personalit­à. Come successo dopo aver preso il pari della Fiorentina, oppure all’inizio del secondo tempo contro il Torino». Come sempre Spalletti pungola il pupillo Nainggolan: «Per quello che ha fatto finora gli do 6, credo che meriti solo la sufficienz­a rispetto alle potenziali­tà. Radja non ha ancora trovato la condizione, ma lui è quello che i suoi strappi li fa ogni 2-3 minuti, ora 2-3 per tempo sono pochi».

POLEMICHE Poi rewind al dopo 2-1 alla Viola: «Firenze è la mia città e voglio rimanere in buoni rapporti con la Fiorentina, però i fatti sono chiari. Il difensore viola la prende con la mano e poi gli sfiora le dita. È netto il fallo, in campo se ne sono accorti tutti. Poi se è volontario o no, non me ne frega niente. Ma se mettete in discussion­e il fallo di mano io non ci posso stare. Penso anche alla prima ammonizion­e di Asamoah: è fuorigioco di due metri quando Chiesa prende la palla. Poi se si vuole fare casino, si può fare quanto si pare». E il libro di Totti, in cui il capitano gialloross­o non gli ha risparmiat­o critiche? «I nostri tifosi vogliono sapere dell’Inter, vogliono conoscere il nostro futuro visto che li abbiamo fatti soffrire. Devo parlare di questo, devo respirare l’aria che respirano i tifosi: in quest’aria non c’è Totti. Qui c’è Icardi, c’è Zanetti, qui si parla di Inter. Leggerò con calma il libro ma è molto lungo, spero però che non ci siano tante parolacce. Ora non ho spazio per fare altre cose. Ora pensiamo solamente all’Inter».

 ??  ?? Nainggolan e Spalletti sorridono prima della foto ufficiale GETTY
Nainggolan e Spalletti sorridono prima della foto ufficiale GETTY

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy