Mou a Pogba «Nessuno è più grande del club...»
Nessun giocatore è più grande del club. Con una massima che fa molto Real Madrid, José Mourinho è tornato ieri sulla questione Pogba. Dopo le turbolenze di metà settimana, la tensione è calata, anche se a novembre l’atmosfera potrebbe diventare di nuovo calda: secondo i tabloid, l’agente Mino Raiola è atteso a Manchester per discutere il futuro del francese con i Red Devils. In attesa degli eventi, Mourinho ha annunciato che oggi Paul sarà titolare contro il West Ham: «Le regole sono chiare. Se sono contento del suo lavoro gioca, altrimenti resta fuori. Sono contento del suo impegno in questi giorni, si è allenato bene e la squadra ha bisogno di buoni giocatori. Pogba è un ottimo calciatore, ma nessuno è più grande del club». Mou ha poi spiegato ancora una volta come sia maturata la decisione di togliere Pogba dal giro dei capitani: «Dopo settimane di analisi e confronti con il mio staff, abbiamo deciso che Paul è solo un giocatore e non un capitano». Il portoghese si è poi rivolto ai giornalisti per il caos scoppiato dopo i 15 minuti di allenamento aperto ai media: «Avete montato un caso per una vicenda normale. Meno male che potete seguire il nostro lavoro solo 15 minuti al mese».
GUARDIOLA Anche Pep ha le sue grane. Nel mirino c’è Benjamin Mendy. Il francese – infortunato - si è presentato tardi ad un allenamento di domenica scorsa, dopo aver seguito a Wembley il mondiale di boxe Joshua-Povetkin. «Deve essere puntuale e usare di meno i social», il messaggio di Pep.