La Gazzetta dello Sport

Chelsea-Liverpool atto II Sarri, assalto alla Premier

●Dopo la vittoria ad Anfield in Coppa i Blues vogliono spezzare la serie positiva dei Reds (sei successi di fila). Tutte le stelle in campo

- Stefano Boldrini CORRISPOND­ENTE DA LONDRA

Ciak ciak, si rigira. A meno di 72 ore dalla sfida dell’Anfield, decisa da uno straordina­rio gol di Eden Hazard, Chelsea e Liverpool si ritrovano di fronte, ma stavolta sul palcosceni­co della Premier. Stesso modulo, stesse filosofie, ma giocatori diversi – in Coppa di Lega era scontato un uso abbondante del turn over – e realtà, soprattutt­o, diversa. Il campionato è un’altra musica e il Liverpool, dopo sei successi di fila, cerca la settima vittoria, la più importante, quella che legittimer­ebbe il desiderio di riconquist­are il titolo dopo 28 anni di digiuno: il Settebello iniziale sarebbe record assoluto per la Premier. Il Chelsea si ritrova una splendida chance tra le mani: bissare l’impresa dell’Anfield darebbe nuovo slancio al lavoro di Sarri e alle aspirazion­i dei Blues. Sullo sfondo, il Manchester City nel ruolo di terzo incomodo: la banda di Pep Guardiola cercherà di domare all’Etihad il Brighton e poi tutti in poltrona a seguire il match dello Stamford.

ANALISI Il tema tattico principale è l’attacco del Liverpool contro la difesa del Chelsea. La forza del trio Salah-FirminoMan­é contro Azpilicuet­a, Rudiger – il tedesco non sta benissimo, ma dovrebbe recuperare –, Luiz e Alonso. Come ricordato anche da Hazard, Sarri dedica una scrupolosa attenzione alla strategia e nelle ultime ore c’è stato un esame minuzioso, ai video, degli ultimi movimenti del reparto avanzato dei «Reds», con Firmino abile nel non offrire punti di riferiment­o, Salah più accentrato del solito e Mané guastatore d’area. Azplicueta ha sofferto l’altra sera ad Anfield Road, ma nessuno ha la sua velocità per contrastar­e

Mané. Alonso e Luiz/Rudiger dovranno aiutarsi per murare Salah, senza lasciare campo libero a Firmino. Ma anche Klopp ha le sue preoccupaz­ioni e il gol di Hazard in Coppa è un segnale da non trascurare: «Non dovevamo permetterg­li di avere tutta quella libertà», le parole dell’allenatore tedesco, che ha poi smentito di aver litigato con Shaqiri. CENTROCAMP­O Jorginho è l’uomo dei record in casa Chelsea: nessuno aveva passato il pallone 749 volte in sei gare come l’ex Napoli in questo avvio di campionato e nessuno era arrivato a 180 tocchi in una sola gara, come avvenuto contro il West Ham. Henderson possiede altre caratteris­tiche: meno tic toc e aggression­e della fonte di gioco avversaria. Muscoli e corsa nella contrappos­izione Kanté-Kovacic contro MilnerWijn­aldum, con Keita candidato alla panchina: energie e freschezza atletica marcherann­o la differenza. I raddoppi delle coppie Azpilicuet­a-Alonso da una parte e Alexander-Arnold e il suo elter ego Robertson dall’altra possono condiziona­re il copione: chi ha più birra in corpo potrebbe risultare decisivo. PANCHINE Sarri ha ribaltato il match dell’Anfield con le sostituzio­ni. Con Giroud titolare, l’allenatore toscano può contare in panchina sulla rabbia di Morata e sull’intelligen­za di Fabregas. Il Liverpool ha una straordina­ria batteria di ricambi: Fabinho, Keita, Shaqiri, Sturridge e Matip sarebbero i punti fermi di migliaia di squadre. Sarri non si illude dopo l’exploit di mercoledì: «Sarà ancora più difficile. Il Liverpool può davvero vincere la Premier. Noi non siamo ancora al loro livello. Hazard? È un genio, può ancora migliorare e diventare il numero uno al mondo». OGGI: 13.30, West Ham-Man United; ore 16 Arsenal-Watford, EvertonFul­ham, Huddersfie­ld-Tottenham, Man City-Brighton, Newcastle-Leicester, Wolverhamp­ton-Southampto­n; ore 18.30 Chelsea-Liverpool. DOMANI: ore (17 Cardiff-Burnley. LUNEDI’ (21) Bournemout­h-Crystal P. CLASSIFICA Liverpool 18, Man City, Chelsea 16, Watford 13, Tottenham, Arsenal 12, Man Utd, Bournemout­h 10, Leicester, Wolves 9, Crystal P. 7, Everton 6, Brighton, Southampto­n, Fulham 5, Burnley, West Ham 4, Newcastle, Cardiff, Huddersfie­ld 2.

LA CHIAVE

I cambi possono essere decisivi: Morata e Fabregas da una parte, Fabinho, Keita e Shaquiri dall’altra

 ??  ?? Maurizio Sarri, 59 anni, allenatore del Chelsea
Maurizio Sarri, 59 anni, allenatore del Chelsea
 ??  ?? Jürgen Klopp, 51 anni, tecnico del Liverpool
Jürgen Klopp, 51 anni, tecnico del Liverpool

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