Chicco, due magie Schianta Tiger e con Fleetwood fa volare l’Europa
●Molinari e l’inglese perfetti nel fourballs e nel foursome. Usa rimontati: da 1-3 a 5-3
«Ma che bella coppia Chicco e Tommy...», sorride Francesco Molinari alla fine della giornata perfetta in cui, insieme a Tommy Fleetwood ha portato alla squadra europea due punti pesantissimi. La prima giornata della Ryder Cup al Golf National era cominciata nella nebbia per la squadra continentale. Un solo raggio di luce a illuminarla dopo i fourballs: la vittoria di Chicco e Tommy contro la
Tigre e Capitan America, Woods e Green, rimandati a casa a testa bassa tanto da non essere schierati nemmeno nei foursome del pomeriggio dal capitano Usa, Jim Furyk. E forse non è stata tanto una buona idea visto come si è sviluppata la giornata per gli Usa. Un pomeriggio di paura per i giocatori Stars&Stripes, con un cappotto totale e quattro sconfitte su quattro che hanno prodotto un parziale di 5-3 a favore dell’Europa dopo la prima giornata.
GRANDE Chicco è diventato grande, i primi due punti pieni in Ryder lo hanno dimostrato. Sono arrivati entrambi contro le due coppie più forti, prima Tiger-Reed e poi ThomasSpieth. L’accoppiata con Fleetwood è stata la ricetta perfetta. L’aplomb di Francesco e lo stile scapigliato di Fleetwood hanno fatto piazza pulita sui green: «Siamo molto amici sia in campo che nella vita — ha detto Francesco dopo il secondo match di giornata —. Anche le nostre mogli si frequentano, è un ragazzo simpaticissimo e soprattutto gioca da dio». Dopo aver passato indenne l’ostacolo Woods, conquistando la prima vittoria contro di lui e soprattutto il primo punto pieno nella sua storia di Ryder, Francesco sentiva ancora ottime sensazioni: «Stavo bene, il feeling col campo era ottimo e poi quando ho visto l’accoppiamento del pomeriggio contro Jordan Spieth e Justin Thomas, mi sono sentito tranquillo». In mattinata i suoi compagni di squadra erano stati sconfitti, con Rose e Rahm in vantaggio per tutto il giro per poi crollare nel finale e perdere un punto che sembrava già fatto: «Lì c’è stata un po’ di sfortuna, non bisogna lasciarsi abbattere, ma guardare le situazioni per quello che sono». E infatti nel pomeriggio il campione olimpico Rose, in coppia con l’amico e argento di Rio Henrik Stenson, si è ripreso alla grande schienando il numero uno al mondo Dustin Johnson e il compagno Rickie Fowler. Ian Poulter, eroe di Medinah 2012, ha rivitalizzato un Rory McIlroy abbacchiato dopo la batosta nei fourballs. I due hanno strapazzato la coppia WatsonSimpson caricando la folla. «Sono stati bravissimi quelli che sono usciti per primi al pomeriggio — ha sottolineato il vincitore dell’Open Championship —, con la giusta grinta si sono portati in vantaggio e questo è stato importante per tutti». Un successo tira l’altro, come le patatine: «Beh, senti l’urlo della gente che arriva dalle altre buche e ti senti come trasportato da una corrente positiva. E nel pomeriggio l’atmosfera era del tutto diversa da quella della mattina». Come il meteo, che ha messo i bastoni tra le ruote agli americani mai a proprio agio con il vento freddo e teso del Golf National: «Per la seconda giornata, vento o no, bisognerà stare molto attenti».
RIPOSO Una lunga notte di riposo per riprendersi dalla maratona di otto ore in campo e poi Francesco Molinari e Tommy Fleetwood, nuova coppia di fatto del golf mondiale, stamattina saranno di nuovo opposti a Tiger Woods e Patrick Reed. E ci sarà da stare molto attenti perché Tiger è battuto, ma non abbattuto e avrà voglia di rivincita. Il fourball della mattina ieri è stato piuttosto equilibrato, e l’accoppiata con il «cattivo» Reed ha funzionato bene. Oggi è un altro giorno, altro golf da giocare e un punteggio da rimettere in sesto: «È frustrante per me e Pat non aver portato nessun punto alla squadra, ma non è finita — ha detto l’ex numero 1 —. È stato comunque un match lottato, e il nostro gioco ha funzionato, il mio putt non tanto a dire il vero, ma sono pronto a tornare in campo e dare una mano». Stamattina si replica, Tigre ferita e Capitan America in agguato. Ma noi abbiamo Chicco e Tommy.
LA CHIAVE
Dopo le difficoltà del mattino, l’Europa si scatena. L’azzurro: «Gran feeling col campo». Stamattina rivincita con Woods