Allo Stadium non c’è posto per la X
●L’ultimo pari a Torino risale al 2010/2011, prima che iniziasse la striscia di scudetti della Juve. E in A non finisce 0-0 dal 1982. Gli azzurri non hanno mai vinto in Piemonte per due volte consecutive
Nelle ultime 5 stagioni, Juventus-Napoli è diventata la nuova sfida scudetto del calcio italiano. Il declino delle milanesi ha certamente aiutato il Napoli, che però si è consolidata come seconda forza del campionato, uscendo una sola volta dalla prime tre, nel 2014/15. E le sfide dello Stadium hanno acquistato un peso specifico sempre più forte.
DA ZAZA A KOULIBALY Nel 2016/17 l’incrocio era arrivato a fine ottobre, presto per sentenze inappellabili. Ma nel 2015/16, la stagione della rimonta Juve dopo il meno 11 dalla Roma, il sinistro di Zaza sporcato da Albiol aveva determinato il primo sorpasso stagionale dopo la quindicesima vittoria consecutiva. Ultimi minuti decisivi anche nell’ultimo incrocio, quello della scorsa primavera, con Kalidou Koulibaly a saltare in testa a Mehdi Benatia per un gol reso inutile dal blitz della Juve a San Siro contro l’Inter e dal tracollo della banda Sarri a Firenze.
IL CASTIGAJUVE Nei precedenti allo Stadium ha spesso steccato, ma resta Marek Hamsik il vero spauracchio della Juve. Almeno se ci basiamo sui precedenti: lo slovacco ha segnato ben sei reti ai bianconeri, anche se l’unica realizzata a Torino risale alla stagione 2009/2010. Poca gloria a Torino, invece, per Lorenzo Insigne (mai a segno allo Stadium, 1 gol segnato alla Juve nel 2015/16) e Dries Mertens (stesse cifre di Insigne).
CHIELLINI VEDE AZZURRO E si scatena: il capitano della Juve e Pjanic hanno colpito tre volte il Napoli, anche se il bosniaco ha segnato sempre con la maglia della Roma. Buon feeling anche per Bernardeschi (doppietta in maglia viola) mentre Dybala e Mandzukic devono ancora fare gol alla rivale degli ultimi anni.