La Gazzetta dello Sport

Dall’Agostoni all’oro Lo svizzero Hirschi sorprende nel finale

●Ottavo nella classica vinta da Moscon, corre nella Sunweb. Azzurri bravi in una sfida impari

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(ci. sco.) Non più tardi di due settimane fa, Max Hirschi terminava ottavo ad appena 34” da Gianni Moscon la Coppa Agostoni. Ieri, questo 20enne svizzero di Ittingen (la zona di Fabian Cancellara) ha vinto il titolo iridato Under 23 con un grande attacco in discesa del finale. Corre per la sezione giovanile della Sunweb. L’argento, il belga Lambrecht (Lotto-Soudal), è uscito dalla

Vuelta. Il quinto, l’ucraino Padun, aveva vinto sullo stesso traguardo al Tour of the Alps, con la Bahrain-Merida. Sono solo alcuni esempi di giovani già profession­isti e della concorrenz­a che l’Italia ha dovuto affrontare. «Avremmo potuto avere Nicola Conci, che corre con la Trek-Segafredo, ma il Mondiale è un appuntamen­to che va programmat­o bene — dice il c.t. Marino Amadori —.

Fino al penultimo giro eravamo in linea, con 3 atleti nel primo gruppo di 27. Poi Battistell­a ha fatto un errore, si è mosso quando non glielo aveva chiesto nessuno sprecando energie mentre avrebbe dovuto stare a ruota. Peccato. Altre Nazioni comunque più accreditat­e, come la Colombia, non sono esistite. Questo per far capire quanto fosse difficile questa gara».

ARRIVO U23: 1. Marc HIRSCHI (Svizzera) 174,3 km in 4.24’05”, media 39,606; 2. Bjorg Lambrecht (Belgio) a 15”; 3. Hanninen (Finlandia); 4. Mader (Svi) a 35”; 5. Padun(Ucr) a 37”; 6. Castrillo (Spa) a 45”; 7. Pogacar (Slo) a 47”; 8. Hayter (Gb); 9. Muller (Svi); 10. Shaw (Gb); 16. Battistell­a a 1’07”; 19. Fedeli a 3’21”; 24. Bagioli a 3’50”; 53. Monaco a 9’27”; 70. Covi a 16’29” Partiti 178, arrivati 90, Sobrero rit.

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