La Gazzetta dello Sport

Milano per il tris Supercoppa al via James superstar Dominio Pianigiani ma che trappole

●Il coach AX a quota 6 successi: «Vincere subito» Brescia gioca in casa, Trento e Torino per stupire

- Vincenzo Di Schiavi

La ricerca delle perfezione ruota attorno al numero perfetto. Il «tre» per i pitagorici e pure per la Milano campione d’Italia suggestion­ata dall’idea del filotto. Nella Supercoppa che oggi apre la stagione al PalaLeones­sa di Brescia, per esempio. I tricolori, che hanno vinto le ultime due edizioni, vanno a caccia del tris, premessa ineludibil­e del Triplete auspicato da Proli per regalare al club una pietanza mai assaporata e imporre l’agognata dittatura inseguita dai tempi del tramonto di Siena.

CAMBIAMENT­I Insomma Milano contro tutti. Come sempre e oggi più che mai. Cannibaliz­zare l’Italia è una sfida che l’Olimpia ha preso molto sul serio, allestendo un roster migliorati­vo rispetto a quello dello scudetto, almeno per tre ragioni. Pare, Mike James, stella di prima grandezza, fors’anche più di quanto s’immaginass­e, smessi i panni del gregario cui era costretto al Panathinai­kos e promosso a leader assoluto. Un capo insomma, ciò che l’Olimpia andava cercando da tempo. MJ sarà l’ago della bilancia in Europa (Pianigiani dixit), ma pure in Italia se il trittico da inseguire resta Supercoppa-Coppa Italia-campionato, il che imporrebbe di non sbagliare nulla per nove mesi. Facile a parole, ma intanto Milano si ritrova una coppia, James-Nedovic, che forse non si vedeva dai tempi di Langford-Gentile. L’arrivo dei passaporta­ti Burns e Brooks ha poi suturato il gap degli italiani, lato debole della squadra scudettata se si eccettua l’ottima stagione di Cinciarini. Pascolo, Abass e Cusin se ne sono andati, Fontecchio, tuttora una scommessa, è rientrato, ma i due «italo-americani» (Burns ha chiuso la scorsa stagione a 14.2 punti e 10 rimbalzi di media) rappresent­ano un salto di qualità poderoso e indiscutib­ile quanto meno in Italia. Infine la continuità: le otto conferme e i cinque innesti, rispetto al repulisti di un anno fa, dovrebbero aver ridotto il margine di errore nelle scelte consentend­o a Milano un rodaggio meno problemati­co. «Quello che abbiamo fatto finora non basterà nel weekend - spiega il coach dell’Olimpia Simone Pianigiani -, perché giochiamo in trasferta e Brescia oltre alla motivazion­e di giocare davanti al proprio pubblico ha anche l’entusiasmo di esordire in un impianto nuovo. Non è un caso che la Supercoppa 11 volte su 13 sia stata vinta dalla squadra di casa. Il fattore campo di questi tempi incide. Ma noi ci teniamo a ripeterci e vogliamo forgiare una mentalità vincente che si sviluppa attraverso le vittorie in trasferta come per tutte le squadre di vertice. Non siamo al 100 percento (Jerrells ancora out, ndr), anzi siamo molto lontani, faremo errori e avremo alti e bassi, ma la voglia di vincere deve caratteriz­zarci già ora. Per questo dico che è meglio giocare subito dove ci sono pubblico, passione e atmosfera perché non c’è niente di più bello».

RIVALI La rinnovata Brescia di Andrea Diana tasterà il polso dei campioni d’Italia, mentre l’altra sfida riguarda Torino e Trento che con Milano ha un conto in sospeso. L’Aquila riparte dalla certezza di due finali scudetto consecutiv­e ma pure da una mini rivoluzion­e che ha europeizza­to la squadra. Buscaglia non avrà Davide Pascolo, rientrato dopo il biennio all’Olimpia e Luca Lechthaler, mentre Dustin Hogue è tornato in gruppo e pare, viste le assenze, pedina irrinuncia­bile. «Il clima da “dentro o fuori” - spiega il coach della Dolomiti - darà a tutti i giocatori in campo motivazion­i extra anche rispetto a quelle già altissime di un debutto stagionale. La nostra avversaria, Torino, ci mette subito di fronte ad una grande sfida: la Fiat ha un gruppo di giocatori di alto livello, un buon mix di gioventù ed esperienza. Tecnicamen­te ci troveremo a confrontar­ci con un roster di ottima qualità».

 ?? LAPRESSE ?? ● Milano partecipa alla Supercoppa da quattro edizioni consecutiv­e nelle quali è sempre giunta in finale. Ha vinto le ultime due edizioni ● Le edizioni di Supercoppa giocate da Andrea Cinciarini: una con Cantù e tre con Milano. Finora ha giocato 7 gare, davanti solo Ress con 11 ● Le gare vinte da Simone Pianigiani in Supercoppa. Il coach dell’AX è imbattuto: 7 vittorie su 7 in 6 edizioni disputate Simone Pianigiani 49 anni7 ●Il numero di edizioni di Supercoppa giocate da Amedeo Della Valle. Nel 2015 è stato nominato mvp con Reggio Emilia ●Le presenze di Maurizio Buscaglia (Trento) in Supercoppa: quella dell’anno scorso. Larry Brown e Andrea Diana sono all’esordio443­1
LAPRESSE ● Milano partecipa alla Supercoppa da quattro edizioni consecutiv­e nelle quali è sempre giunta in finale. Ha vinto le ultime due edizioni ● Le edizioni di Supercoppa giocate da Andrea Cinciarini: una con Cantù e tre con Milano. Finora ha giocato 7 gare, davanti solo Ress con 11 ● Le gare vinte da Simone Pianigiani in Supercoppa. Il coach dell’AX è imbattuto: 7 vittorie su 7 in 6 edizioni disputate Simone Pianigiani 49 anni7 ●Il numero di edizioni di Supercoppa giocate da Amedeo Della Valle. Nel 2015 è stato nominato mvp con Reggio Emilia ●Le presenze di Maurizio Buscaglia (Trento) in Supercoppa: quella dell’anno scorso. Larry Brown e Andrea Diana sono all’esordio443­1
 ?? CIAM ?? Il play Mike James, 28 anni, 1.85, prima stagione con l’Olimpia. Nel 2017-18 al Panathinai­kos
CIAM Il play Mike James, 28 anni, 1.85, prima stagione con l’Olimpia. Nel 2017-18 al Panathinai­kos

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