La Gazzetta dello Sport

Olimpia tris in Supercoppa E Larry Brown va k.o.

- Di DAN PETERSON

La Supercoppa ha confermato che l’Olimpia Milano è l’unica squadra italiana nell’Eurolega… E si vede. Coach Simone Pianigiani ha sfruttato l’anno scorso non solo per vincere lo scudetto, ma anche per studiare la squadra. Ha capito che aveva bisogno di più altezza e più fisicità nei ruoli di 1 e 2, cioè playmaker e guardia. Quindi, via i piccoli Jordan Theodore e Andrew Goudelock e dentro il fulmine Mike James e il cecchino Nemanja Nedovic. Con i coast-to-coast di James e i missili di Nedovic gli avversari sono attaccati da ogni lato. Ma il club ha puntato pure sulla qualità. I 12 giocatori sono tutti capaci di tenere alto il rendimento della squadra, pure con i cambi in campo. Gli altri allenatori hanno parlato di un altro tipo di fisicità. Di un gioco fisico-atletico da Eurolega. In realtà Milano è assemblata per ogni sfida. Sia chiaro, siamo all’inizio della stagione e c’è molta strada da fare, ma l’AX ci ha fatto capire che ha sia la macchina che il pilota!

La novità è della Supercoppa è stata l’Auxilium Torino, sotto la guida del santone Larry Brown, coach della Hall of Fame, unico a vincere un titolo Ncaa e un titolo Nba. Grande insegnante di basket, è anche uno che sa valutare il talento. E, soprattutt­o, sa costruire una squadra: gerarchie, ruoli, sistema, filosofia (pochi tiri da tre, molti tagli e molti blocchi distanti dalla palla) e disciplina. Francament­e, pensavo che Brown ci mettesse più tempo per capire il basket italiano, gli avversari, i giocatori, gli allenatori, i campi, gli arbitri. Invece lui ha i suoi bioritmi. E ha anticipato i tempi.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy