La Gazzetta dello Sport

Hulk Defrel è l’oro della Samp

●Sulle spalle del francese contro la Spal Giampaolo: «Confesso, mi ha sorpreso Lui in campo non si spegne proprio mai»

- Alessio Da Ronch INVIATO A BOGLIASCO (GENOVA)

Il gioiello è più brillante che mai e stasera Giampaolo potrà sfoggiarlo anche contro la Spal per cercare di tornare al successo che manca da tre partite. Gregoire Defrel è uno dei tre giocatori della rosa blucerchia­ta che sono rimasti in campo tutti i minuti di tutte le partite di campionato, primato che detiene con il portiere Audero e il difensore Andersen. Lui però è la vera sorpresa e non solo per i 4 gol realizzati che ne fanno il capocannon­iere della squadra.

FATICA Defrel, infatti, era arrivato a Genova con l’etichetta del giocatore da ricostruir­e. Un elemento perfetto per esaltare gli schemi e le idee di Giampaolo ma reduce da una serie di infortuni. Le visite mediche avevano persino evidenziat­o uno squilibrio muscolare tra una gamba e l’altra, così per tutti, compreso il tecnico, era stata messa in preventivo una bella dose di pazienza. Gregoire, però, è uno abituato ad andare veloce. In due mesi ha lasciato tutti a bocca aperta proprio per la sua continuità e pure per la sua resistenza. Oggi contro la Spal disputerà la sua settima sfida da titolare consecutiv­a, con l’obiettivo di restare in campo fino alla fine. «Lui – conferma Giampaolo – ha una percezione della fatica molto più bassa della media».

SORPRESA Defrel, insomma, non si sente mai stanco. Anche quando sembra a terra sa ripartire. C’è un numero che rende chiarament­e l’idea: 540. I minuti trascorsi in campo, senza contare i recuperi delle sei partite. Il totale della scorsa stagione vissuta ai margini con la Roma, si era fermato a 479, quindi lo ha già ampiamente superato. «Confesso – è sempre Giampaolo che parla – che mi ha sorpreso. Non me lo aspettavo così: lui assorbe benissimo tutti i carichi di lavoro a cui lo sottoponia­mo, eppoi in campo non si spegne mai, non si appiattisc­e, non si arrotonda».

DUBBI Lui, come Quagliarel­la, è ormai un punto di riferiment­o irrinuncia­bile, anche nel tour de force blucerchia­to. I dubbi del tecnico, semmai, vanno in altre zone. Tonelli è in ballottagg­io con Colley in difesa, Praet potrebbe dare un po’ di fiato a Ramirez in zona fantasia, con Caprari recuperato per la panchina. Per provare a chiudere la serie di 5 partite in 16 giorni: «Un superlavor­o – ammette Giampaolo – che però rivaluto. Tutti insieme siamo riusciti a gestire bene questa nuova esperienza».

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LAPRESSE Gregoire Defrel, 27 anni

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