La Gazzetta dello Sport

Guizzo di David Silva nel finale Ma il City e Guardiola soffrono

●I Blues sotto con l’Hoffenheim di Belfodil al 1’. Poi pari di Agüero e 2-1 dello spagnolo

- Gianluca Spessot

Il Manchester City si rimette in careggiata grazie ai 3 punti conquistat­i sul campo dell’Hoffenheim ma Pep Guardiola soffre più del previsto e alla fine deve costruire un monumento a David Silva, l’uomo che ha lasciato un’impronta decisiva sulla gara. Lo spagnolo gioca come sempre a tutto campo, è un continuo punto di riferiment­o per i compagni ed è decisivo nelle azioni dei due gol. Il pareggio nasce infatti grazie a un suo passaggio illuminant­e e nel finale, quando sembra che l’Hoffenheim sia riuscito a portare a casa un pareggio meritato, mette a frutto la sua grandissim­a esperienza. All’87’ Posch controlla male un pallone in area e David Silva è bravo ad avventarsi sull’avversario, rubargli il pallone e a fulminare il portiere Baumann con il sinistro. Buona anche la prova di Sané che serve l’assist ad Aguero per il gol del pareggio e che nella ripresa si conquista un rigore che l’arbitro non fischia ma che Baumann, ai microfoni di Sky, ammette di aver commesso uscendo sull’avversario lanciato a rete: «Gli ho toccato la gamba». AFP GOL, CHE FATICA Restano però le perplessit­à legate a un City che fa possesso palla ma che fatica a trovare la via del gol, anche se, nel primo tempo, Aguero tira di poco fuori dopo bella azione personale di Sané e Baumann è decisivo in almeno due occasioni: al 16’ su Sterling e al 42’ su bel tiro di Aguero dal limite. L’Hoffenheim dal canto suo gioca una partita coraggiosa senza alzare barricate e va ricordato che Nagelsmann deve fare a meno di ben tre difensori

MANCHESTER CITY (4-3-3) Ederson 5,5; Walker 6, Kompany 5,5, Otamendi 5,5 (dal 19’ s.t. Stones 6), Laporte 5; David Silva 7,5, Fernandinh­o 6, Gündogan 5,5 (dal 23’ s.t. Bernardo Silva 6); Sterling 6 (dal 30’ s.t. Mahrez 6), Aguero 6,5, Sané 7.

PANCHINA Muric, Danilo, Gabriel Jesus, Zinchenko

ALLENATORE Guardiola 6 AMMONITI Otamendi, Fernandinh­o, Walker, Aguero

LA CHIAVE

Il genietto si rivela decisivo nelle azioni dei due gol, è un continuo punto di riferiment­o e gioca a tutto campo

ARBITRO Skomina (Slo) 5

NOTE spettatori 24.851. Tiri in porta 2-6. Tiri fuori 3-9. In fuorigioco 1-2. Angoli: 1-8. Recuperi: 1’ p.t. , 4’ s.t.

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Silva, a destra, fa festa con Bernardo e Agüero

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