È un Toro d’assalto C’è il piano tridente Belotti-Zaza-Iago
●Mazzarri pensa alle 3 punte contro il Frosinone Staffetta Soriano-Falque, a un passo dal rinnovo
All’inizio si è infilata nella testa di Walter come un’idea di lavoro, è piano piano diventata una traccia nella quale credere, insistere, almeno provarci. Il pensiero stupendo di un Torino schierato con il tridente ha iniziato a prendere consistenza quando, all’inizio di questa settimana accorciata dall’anticipo in campionato del venerdì sera, Walter Mazzarri ha ritrovato la voglia a votarsi al sacrificio per la squadra e la determinazione che cercava negli occhi dei suoi tre attaccanti da copertina. Ci sta lavorando il tecnico, e un po’ alla volta l’ipotesi di vedere un Torino distendersi con le tre punte contro il Frosinone sta diventando una prospettiva concreta e possibile. Non si vive di sola coppia (Zaza-Belotti), e allora le nomination sono presto fatte: domani sera alle spalle del Gallo e di Zaza potrebbe esserci anche un trequartista, o terzo attaccante aggiunto, e in nomination c’è Iago Falque, sensibilmente favorito rispetto a Soriano a vestire una maglia da titolare.
SI PUÒ FARE Mazzarri sta studiando la formula giusta, sta valutando la via migliore per salvaguardare gli equilibri di squadra (un dogma assoluto), ma dentro di sé sta crescendo la voglia di osare, liberando contro il Frosinone da subito tutto il potenziale offensivo del suo nuovo Toro. Si prenderà ancora 24 ore per valutare la scelta migliore, ma la possibilità di vedere un Toro con un 34-1-2 molto dinamico, che potrebbe somigliare molto di più a un 3-4-3 grazie alla propensione di Iago a prediligere il movimento ad allargarsi sulla destra, è diventata forte. La disponibilità e la voglia degli attaccanti lo sta rendendo un assetto sostenibile: Mazzarri ha chiesto e ottenuto da Belotti, Zaza e Iago una disponibilità assoluta al sacrificio per non correre il rischio di scoprire la squadra quando dovrà difendersi. Zaza si è appena sbloccato con il Chievo, Belotti è una garanzia, Iago il valore aggiunto: insieme potrebbero aiutare questo Toro a rendere più robusta la casella dei gol fatti in campionato (6 in 7 gare, di cui 2 nei 3 impegni casalinghi). Il piano-tridente avanza nei pensieri di Walter, lasciando però ancora sul tavolo la variabile 35-2 (con Iago alle spalle di Belotti) e il doppio trequartista (con Soriano e Iago).
IDENTITÀ Da qualunque angolo lo si guarderà, nel Toro by night di domani ci sarà spazio per Iago. Almeno stando alle indicazioni filtrate nelle ultime ore: lo spagnolo è, forse, l’unico veramente insostituibile di questo gruppo. Con le sue giocate, l’imprevedibilità e la qualità riesce anche a infondere un’identità differente a questa squadra. Quando è mancato si è notato, ma adesso i muscoli funzionano e l’infortunio è solo un brutto ricordo. Per mille e più motivi Iago è un fattore, un giocatore simbolo destinato a restare a lungo con il Torino. Le trattative per il suo rinnovo, avviate al tramonto della finestra estiva del mercato, sono a un passo dalle strette di mano: oggi Iago ha un contratto che scade nel 2020, rinnoverà fino al 2022 con un ritocco sull’ingaggio che arriverà ad essere quasi pari a quelli di Belotti (1,8 a stagione) e Sirigu (1,7), i due giocatori con lo stipendio più alto della rosa. La firma è ormai imminente: potrebbe arrivare già nei primi giorni della prossima settimana. Il Toro mette in banca il suo talento.