Vidmar ufficiale «Con me Venezia ancora più forte»
●Con Watt infortunato, dopo gli accertamenti medici, il campione d’Europa sloveno firma un biennale
Due anni fa, coach Walter De Raffaele, inserì a fine febbraio il totem Esteban Batista nel roster che avrebbe poi conquistato lo scudetto. Due anni dopo, seppur a causa di un ginocchio ballerino di Mitchell Watt, il tecnico della Reyer Venezia ha scelto un altro totem, Gasper Vidmar, per sopperire all’indisponibilità dell’ex centro casertano.
CAMPIONE Trentun’anni, campione d’Europa in carica con la Slovenia (chiuse la manifestazione con 8.6 punti e 4.6 rimbalzi di media), il centro di Lubiana ha avuto il via libera dai medici, dopo una settimana di approfonditi accertamenti, e ieri ha potuto sostenere il primo allenamento con l’Umana in vista dell’esordio in campionato di domenica pomeriggio al Taliercio contro la Fiat Torino. «Non ho molto tempo per inserirmi negli schemi – ha spiegato Gasper Vidmar –, ma questa settimana è stata molto positiva: ho conosciuto staff e nuovi compagni. Non è stata buttata via, anzi. E poi la Reyer l’avevo studiata bene nelle passate stagioni: sia in vista delle Final Four di Tenerife, perché potevamo incrociarla con il Banvit in finale due anni fa, sia nell’ultima edizione. La partita del Taliercio è stata tra le più emozionanti della mia carriera, risolta solo dopo tre incredibili overtime».
CARRIERA Fenerbahce, Besiktas, Darussafaka e Banvit: la carriera di Vidmar è trascorsa sempre in Turchia negli ultimi undici anni, fatta eccezione per la stagione trascorsa all’Olimpia Lubiana. «Ho avuto modo di incrociare sia Austin Daye che Julyan Stone da avversari – spiega il lungo sloveno –, è un piacere adesso ritrovarli all’Umana come compagni di squadra». Con l’arrivo di Vidmar, aumentano le credenziali della Reyer come prima antagonista dell’Olimpia Milano in Italia. «Venezia era competitiva già senza di me, i ruoli non si stabiliscono però a voce, ma si conquistano sul campo – prosegue Gasper –. Porto la mia esperienza in un gruppo ormai consolidato, in una società cresciuta tantissimo. Sarà un piacere giocare per l’Umana». Vidmar ha firmato un contratto biennale, ai turchi del Banvit è stato corrisposto un buy-out.