ALLEGRI FELICE «LE VINCIAMO TUTTE? NON COMINCIAMO CON ‘STE ROBE»
«Oggi i ragazzi mi sono piaciuti molto per l’atteggiamento che hanno avuto dopo essersi trovati sul 2-0: sono rimasti sul pezzo»
Tre anni fa, Massimiliano Allegri veniva in provincia con la sua Juventus. E vinceva, proprio come ora. Quindi non è cambiato nulla? Non esattamente. Allora Max andava a Carpi e lanciava la giacca dal nervoso per come a volte la squadra gestiva i finali di partita. Ora viene in conferenza a Udine dopo l’ottava vittoria in altrettante partite di campionato e rende il giusto merito alla maturità della squadra. «Oggi i ragazzi mi sono piaciuti molto, soprattutto per l’atteggiamento che hanno avuto dopo essersi trovati sul 2-0. Abbiamo dimostrato maturità restando sempre concentrati, tranne in un paio di situazioni dove ci siamo fatti prendere d’infilata. Dobbiamo lavorare su noi stessi, contro il Napoli abbiamo fatto confusione dopo il rosso a Mario Rui. Oggi sul piano tecnico è stata la partita migliore».
TRIDENTE MA NON SOLO «Bravi gli attaccanti – prosegue Allegri - bene tutta la squadra nell’usare il campo con grande velocità nei passaggi. Siamo stati molto reattivi nel riconquistare la palla in avanti, perché l’Udinese si difendeva bene. Matuidi è uscito perché aveva un flessore indurito. A centrocampo mi è piaciuta moltissimo la partita di Bentancur, la sua migliore da quando è alla Juventus. A parte l’inserimento del gol, ha fatto bene sia sul piano tecnico che su quello tattico. Continua a crescere bene da mezzala, come del resto Cancelo. Oggi poi era importante non prendere gol per la seconda volta consecutiva in campionato, ora vorrei un filotto così. Perché poi davanti qualcosa di buono lo creiamo sempre».
RECORD E RONALDO Qualcuno inizia a buttarla lì: ma se questa Juve le vincesse tutte? «Non cominciamo con ‘ste robe, meno male che c’è la sosta perché altrimenti da domani cominciavate a scrivere che la Juve vince tutto». Un cronista straniero (non mancano mai da quando è arrivato Ronaldo) sposta l’attenzione sul momento di CR7. «Ha fatto una bella partita con un gol straordinario. Ma io non ho mai avuto dubbi su di lui perché l’ho visto allenarsi con grande serenità. Se le vicende extra-campo influenzino la sua vita privata non lo saprei dire, mica vivo a casa con lui…».