Tra Cremonese e Salernitana pari senza squilli
Le speranze della Cremonese di agganciare il Verona in classifica si spengono proprio all’ultimo secondo del triplice fischio dell’arbitro, quando Carretta a non più di due metri dalla porta calcia incredibilmente alto. E proprio sul fischio di Guccini si scatena la rabbia dei giocatori della Salernitana, che lo attorniano minacciosi. A farne le spese è Schiavi, che probabilmente si lascia scappare una parola di troppo. Anche Colantuono si precipita in campo per discutere animatamente con l’arbitro. Il motivo? Forse l’allungamento del recupero oltre i 4 minuti segnalati, forse un calcio di rigore reclamato e non concesso poco prima in area grigiorossa. La partita comunque finisce 0-0. Troppo leziosa e poco veloce la Cremonese, ordinata e senza mai prendere rischi la Salernitana. E quando questo succede ecco Micai pronto a respingere con la mano sinistra un colpo di testa ravvicinato di Paulinho. Le emozioni finiscono qui, davvero poco per gli oltre settemila tifosi che hanno deciso di recarsi allo stadio nonostante la giornata piovosa. E fra questi anche un migliaio i sostenitori della squadra campana.
STERILITÀ
Sul piano del gioco nettamente meglio la Cremonese, che regala azioni di buon livello tecnico. Giocate che però si spengono sempre al momento del cross o della imbucata in area. Non bastano nemmeno le 9 opportunità da calcio d’angolo. Prudente la squadra di Colantuono, brava a chiudersi senza andare quasi mai in affanno. Merito anche di un centrocampo che fa girare palla e sa retrocedere al momento giusto per dare una mano ai compagni del reparto arretrato. Tradizione rispettata nel risultato, con la Salernitana che continua a non vincere sul campo della Cremonese. Secondo 0-0 consecutivo per la squadra di Mandorlini, che sembra avere perso il feeling con il gol. I grigiorossi torneranno in campo fra 20 giorni. Si combinano insieme la sosta per le nazionali e quella per il turno di riposo di un campionato dispari.