«Si può fare di più Tre punti ottimi vista la partita...»

INVIATO A EMPOLI

Ad essere beneaugurante era stato Francesco Totti, poco prima del via. «Abbiamo ritrovato i risultati, ci siamo uniti, dimostrando di essere forti e competitivi e non quelli di dieci giorni fa», le parole del dirigente giallorosso. Ieri decisivo in un mondo diverso, gufando Caputo sul rigore («Tanto glielo para», le sue parole a bordo campo). Non è andata così, ma il risultato è stato lo stesso e ha aiutato la Roma a portare a casa la quarta vittoria consecutiva e il dodicesimo marcatore stagionale, Steven Nzonzi. Una cooperativa del gol, anche se poi sotto porta a chiuderla è stato ancora Edin Dzeko, che ritrova così il gol in campionato dopo quasi 40 giorni e con la sua 78a rete va a -1 da Da Costa al nono posto dei marcatori romanisti di sempre.

IL BOMBER

«Era importante vincere e dare continuità ai tre precedenti successi - dice Dzeko -. Ora c’è la pausa, con questi tre punti siamo più tranquilli. Il gol? Era importante, noi attaccanti viviamo per questo. Sono contentissimo così». Anche perché il suo gol ha sottratto la Roma da una sofferenza infinita, piegando le ginocchia all’Empoli. «Ora però non diciamo che il ritiro ci ha guarito, non abbiamo vinte queste 4 gare solo per quello - continua Edin - Di certo ci è servito, siamo stati insieme e ci siamo confrontati. Perdere ci sta, ma non nel modo in cui avevamo fatto. Dopo abbiamo iniziato a correre di più e a fare ognuno qualcosa in più per l’altro».

IL TECNICO

Felice alla fine lo è anche Di Francesco, anche se non per la prestazione: «Potevamo fare meglio, dopo un buon primo tempo l’Empoli meritava qualcosa in più. Vista la prestazione, sono tre punti ottimi. Nel finale siamo passati a tre perché Caputo cercava la profondità, giocava dietro Fazio, il terzino lì deve lavorare di più con il centrale. Con un difensore puro in più abbiamo assorbito le situazioni che ci mettevano in difficoltà».