D’Anna è quasi out «Mi prendo le colpe» In pole c’è Iachini
●Il tecnico gialloblù appeso a un filo: esonero possibile già oggi, si valuta anche l’ex c.t. Ventura
Gli erano bastate tre partite, lo scorso maggio, per risollevare il suo Chievo dalle secche dell’«imborghesimento», per dirla con il presidente Campedelli, salvarlo e guadagnarsi la riconferma alla guida dei gialloblù. Dopo il k.o. di San Siro, però, per Lorenzo D’Anna potrebbero non essere sufficienti aver ritrovato il gol dopo tre turni all’asciutto e la prestazione contro il Milan, che ai suoi occhi è stata positiva nonostante il tris rossonero, perché «abbiamo tenuto il campo e siamo stati puniti al primo errore difensivo». Quello che conta sono i punti in classifica e in casa Chievo, fermi a quel -1, si comincia a gelare: il futuro del tecnico è appeso a un filo.
IACHINI IN POLE Sei sconfitte (di cui 4 consecutive) su 8 e nessuna vittoria dopo 50 giorni di lavoro sono un bilancio oggettivamente da retrocessione e D’Anna non si nasconde: «Sono in questa società da 24 anni, nessun allenatore prima di me ha vissuto così a lungo qui, è naturale che non sia sereno. Con uno score del genere le colpe sono dell’allenatore e me le prendo. Allo stesso tempo credo che si possa dare di più, i giocatori con esperienza non si sono assunti certe responsabilità e non tutti stanno dando il 100%». Parole di chi si sente ancora al timone, cui tuttavia risultati, sensazioni e calendario (sosta, poi Atalanta, Cagliari e Sassuolo) fanno da contraltare. Campedelli potrebbe decidere già oggi per l’esonero, due i nomi sul tavolo per l’avvicendamento: Beppe Iachini e Gian Piero Ventura, rimasto fermo dopo il flop mondiale con la Nazionale e in buoni rapporti con il n.1 gialloblù. In pole c’è l’ex tecnico del Sassuolo e si tratterebbe di un ritorno: Iachini ha allenato il Chievo nel 2007-08 riportandolo in A dopo una stagione. Venne esonerato nel novembre successivo, dopo dieci giornate.