La Gazzetta dello Sport

Brescia, la sfida dei Bisoli è risolta da Donnarumma

●Il Padova va in vantaggio, poi nella ripresa è travolto dall’attaccante Il tecnico dei veneti: «Dimitri era contento, ma aveva gli occhi tristi»

- Guglielmo Longhi INVIATO A BRESCIA

Neppure stavolta il papà batte il figlio arrendendo­si al secolare conflitto generazion­ale stavolta applicato al calcio. «Gli ho fatto i compliment­i, era contento ma aveva gli occhi tristi», dice Piepaolo Bisoli raccontand­o l’incontro con Dimitri a fine partita. Chi sta sulla panchina del Padova ha sperato per un tempo di ribaltare la tendenza, poi vede i suoi crollare mentre Corini faceva la mossa giusta: dentro Tremolada, trequartis­ta vero e Bisoli junior, trequartis­ta finto, che torna mediano. Così il fragile Brescia rinasce da se stesso.

BRESCIA BIPOLARE Eppure per 45 minuti è una squadra bloccata: dopo un quarto d’ora incassa il gol di Cappellett­i (splendido) e va in confusione. Lento, costruisce poco e con fatica, è pure sfortunato (traversa di Ndoj), ma il Padova non gli concede spazi, anzi spesso lo inchioda nella sua metà campo grazie alla catena di destra Cappellett­i-Mazzocco-Clemenza. Nell’intervallo Corini medita sul dogma dell’equilibrio da ricercare sempre e comunque e decide di osare: dentro Tremolada con Bisoli che arretra. La partita cambia, il Brescia trova più qualità, più corsa, più idee. Tonali dialoga meglio se davanti ha uno con i piedi educati e la giocata facile. A Donnarumma e Torregross­a arrivano palle invitanti, gli esterni hanno un nuovo punto di riferiment­o. Non a caso il pareggio nasce dalla prima azione offensiva: discesa di Sabelli sulla destra, cross per il sinistro di Tremolada che colpisce con perfetta scelta di tempo. È il segnale atteso dal popolo del Rigamonti, il Brescia si libera delle sue paure e sfonda: pennellata di Tonali per la testa di Donnarumma che ruba il tempo a Ceccaroni. Poi diventa tutto più semplice: il capocannon­iere si porta a casa il pallone del «triplettis­ta» col rigore e il facile 4-1 su assist di Tremolada. La domanda è: il prossimo Brescia sarà simile a quello del secondo tempo, meno prudente e più creativo? Corini non lascia certezze.

PADOVA SCOMPARSO Il crollo del Padova è qualcosa di inspiegabi­le, da psicanalis­i. Bisoli: «Siamo stati bloccati dalla paura, qualcosa si è inceppato nel cervello». Diagnosi efficace e impietosa. La squadra si è spaventata, è arretrata di 25-30 metri: «Ci dovremo salvare all’ultima giornata». Viva la sincerità di un padre sconfitto.

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LAPRESSE Il gol del definitivo 4-1 di Alfredo Donnarumma, 27 anni

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