E Higuain ha fatto gol anche con gli abbonamenti
●Nei primi 10 giorni dopo il suo arrivo il numero di tessere giornaliere ha registrato un aumento medio dell’84%
Magari non siamo ai livelli sonori del San Paolo che si scuote urlando «The Champions», ma l’approccio di San Siro quando lo speaker chiama «Gon-za-lo» è lo stesso: «Hi-gua-in» sale fino al cielo e vince a mani basse la sfida dei decibel rossoneri. Il Meazza ha imparato ad adorare il suo uomo del gol fin dalla prima apparizione, quando ha infilato Cutrone nella porta della Roma. E i tifosi milanisti, abbonati e non, quella sera uscendo dallo stadio si sono detti: finalmente abbiamo un giocatore per cui magari vale la pena fare anche qualche sacrificio economico. Ecco il punto. Il Pipa al Milan sta giovando sotto tutti gli aspetti. Botteghino compreso. In termini di spettatori paganti è complicato tracciare un bilancio, ma c’è un dato relativo agli abbonati che dà un’idea sull’impatto di Gonzalo col mondo rossonero. Ed è questo: sulla base del numero medio di abbonamenti giornalieri di tutto il periodo, nei primi 10 giorni successivi all’arrivo di Higuain è stato registrato un aumento medio del numero di tessere giornaliere dell’84%. Il classico boom da grande colpo. Non occorrono tanti altri dati per raccontare l’effetto-Higua. Il Milan, così come la scorsa stagione, non ha comunicato la cifra finale di chi si è legato a San Siro per tutta l’annata, ma a metà settembre aveva acquistato una pagina della Gazzetta scrivendo questo messaggio: «30mila volte grazie, insieme a voi sempre più forti». ANSA BENEFICI Un ringraziamento rivolto dunque agli abbonati, che hanno toccato un numero importante nonostante l’estate rossonera sia stata molto travagliata dal punto di vista societario. Anche un anno fa la quota degli affezionati era collocabile fra i 30 e i 35 mila, ma era stata l’estate della super campagna acquisti da oltre duecento milioni, con un entusiasmo incontenibile. Con un ragionamento molto banale, quindi, la cifra complessiva di quest’anno è in buona parte attribuibile a Gonzalo. E quel +84% lo dimostra ampiamente. E’ l’indotto che si portano dietro i giocatori di copertina come lui, oltre ovviamente a tutti gli altri benefici. Ovvero gol in sequenza, atteggiamento professionale e impeccabile lungo la settimana, attitudine naturale da leader nello spogliatoio. Quando si dice che Higuain è entrato fin dai primi giorni nel cuore del mondo rossonero è la verità, che Gattuso – per usare parole a lui care – tocca con mano tutti i giorni e racconta con piacere. Dopo di che, ben venga anche un tornaconto economico. Che può essere l’abbonato in più, tornato allo stadio magari dopo qualche anno di assenza, oppure il merchandising con la maglietta dove c’è un numero finalmente tornato a brillare.