Iago & Torino il rinnovo si farà «Avanti insieme»
●Lo spagnolo: «C’è l’accordo, firme in tempi brevi» Intesa fino al 2022, guadagnerà circa 1,8 milioni
Aquesto punto, per il rinnovo manca davvero solo la firma. Iago Falque e il Torino si dichiarano amore eterno, e stavolta non sono indiscrezioni, ma parole di fedeltà pronunciate dallo spagnolo. «Il rinnovo è ormai vicino — ha annunciato l'attaccante a Sky Sport — C’è la disponibilità da parte mia e del Torino di chiudere in tempi rapidi e di arrivare alle firme». Già quest’estate il ds Gianluca Petrachi e Iago si erano dati appuntamento all'autunno per prolungare un contratto che oggi va in scadenza al 30 giugno 2020: settembre è stato il mese decisivo per trovare un accordo che in realtà non è mai stato in discussione perché Iago al Toro si trova benissimo e si sente valorizzato nella sua posizione di pedina fondamentale.
PARAMETRI Negli ultimi giorni le parti hanno trovato l'accordo economico (Iago guadagnerà quanto Belotti e Sirigu tra 1,7 e 1,8 milioni a stagione) e anche l'intesa sulla durata del nuovo contratto che andrà in scadenza nel 2022. «Ho sempre ricevuto fiducia da questo ambiente, al Toro mi sento importante: il rinnovo si farà — ha ribadito ancora Iago Falque — Tra me e il Toro c’è un rapporto di massima fiducia, entrambi siamo felici di continuare insieme». Ieri lo spagnolo alla ripresa degli allenamenti ha lavorato con il gruppo ed è apparso recuperato dopo un infortunio che lo aveva costretto a saltare le ultime quattro partite. Adesso per lui l'obiettivo è tornare al top della forma. «Per me la sosta è arrivata nel momento giusto: stavo bene, ma nelle ultime due partite è stato importante non rischiare. Questi giorni mi permetteranno di recuperare la condizione». Le ultime battute di un Iago finalmente sorridente sono rivolte al compagno di reparto Andrea Belotti appena escluso dalla Nazionale di Mancini: «Vedrete, gli farà bene restare con noi ad allenarsi».
ZAZA E DE SILVESTRI Ieri il Filadelfia ha riaccolto Zaza dopo la brevissima parentesi in Nazionale. «Nulla di grave», ha commentato al rientro a Torino. In azzurro ha rimediato una sofferenza al polpaccio sinistro: non sarà necessario effettuare esami o ecografie, ci sarà bisogno solo di un paio di giorni di riposo. Chi invece sta provando a rientrare al 100% è De Silvestri (ieri a parte): «Sto lavorando sodo sperando di tornare a essere tra i convocati per Bologna», ha commentato a Sky. Ieri alla ripresa lavoro differenziato anche per Lyanco e Ansaldi: per loro ci vorranno ancora diverse settimane prima di vederli in gruppo.
LO SCENARIO Da tempo le parti lavoravano alla chiusura felice della trattativa
Lo spagnolo in granata si trova a suo agio: «Al top dopo la sosta»