Rissa nel 2016 Sette ex Reggiana accusati di lesioni
●Udienza dal gup in febbraio si cerca un accordo tra le parti Tre dei coinvolti ora giocano in B
Aquasi due anni di distanza, la rissa in discoteca che coinvolse sette giocatori della vecchia Reggiana di Mike e Alicia Piazza (attualmente in liquidazione), prosegue l’iter giudiziario, in assenza di un accordo tra le parti. Lunedì il gup Luca Ramponi ha ricevuto la perizia medica e ha fissato per l’11 febbraio 2019 l’udienza legata alla vicenda che vede protagonisti sette ex granata, querelati per lesioni e minacce aggravate da Hackim Monuar, 22 anni, calciatore dilettante, che finì all’ospedale con una prognosi di 40 giorni (ridotta a 35 nella consulenza medica). I sette sono Simone Calvano (Verona), Marco Guidone (Padova), Vasile Mogos (Cremonese), Federico Angiulli (Catania), Jacopo Manconi (Novara), Raffaele Nolè (Pro Piacenza) e Hector Otin Lafuente (Ejea, terza serie spagnola). Furono multati dal club e ceduti a gennaio, tranne Guidone e Calvano.
I FATTI L’episodio si verificò il 7 dicembre 2016, alla discoteca «Sali&Tabacchi». Un diverbio degenerò in rissa, il giovane riportò lesioni, con lussazione di una spalla. Presentò querela e chiede un risarcimento. «Stiamo lavorando per un accordo prima dell’udienza — spiega l’avvocato Annalisa Guano, che difende Angiulli, Calvano, Guidone e Lafuente — ma le nostre proposte sono state rifiutate». «Siamo disponibili, ma ad altre condizioni — replica Ruggero Fregni, legale di Monuar — non è stato un episodio banale. Fu un’aggressione del branco, col mio assistito colpito da calci e pugni, poi spinto dalle scale».