Raikkonen mai stato così vicino Un altro segnale del periodo no
●Un anno fa il tedesco finì 15 volte davanti Sparita la superiorità di Michael e Alonso
Una delle ragioni del ritardo in classifica di Sebastian Vettel su Lewis Hamilton sono i troppi punti lasciati a Kimi Raikkonen: quest’anno il finlandese ha preceduto il tedesco al traguardo 6 volte, inclusi 2 degli ultimi 4 GP, a Monza e Suzuka. A questi 6 episodi va aggiunta l’uscita di pista di Vettel in Germania (quando era al comando) con conseguente ritiro, mentre Raikkonen andava a conquistare il 3° posto. In totale quindi Sebastian è stato davanti nell’ordine di arrivo al compagno 10 volte ma gli è finito dietro 7 volte, decisamente troppe.
EQUILIBRIO Mai da quando i due fanno coppia in Ferrari si era assistito a un simile equilischierarsi.L’anomalia brio: nel 2015 Vettel ebbe la meglio per 14 a 4, mentre in Messico furono entrambi costretti al ritiro. Due anni fa, invece, Vettel si impose per 14 a 6 avendo escluso dal conteggio il GP Bahrain in cui il motore lo abbandonò nel giro di allineamento. Schiacciante poi il dominio del tedesco nel 2017: 15-3, con un parziale a inizio stagione di 9-0. Non abbiamo contato il GP Singapore, complice il duplice ritiro per l’incidente al via, e il GP Malesia che Raikkonen fu costretto a osservare ai box perché la sua monoposto non riuscì nemmeno a della situazione attuale è confermata anche dai precedenti di Fernando Alonso e Michael Schumacher a Maranello: nel quinquennio con la rossa, lo spagnolo annichilì la resistenza di Felipe Massa fino a un parziale schiacciante di 18-2 nel 2012. Quell’anno, nelle 17 occasioni in cui entrambi giunsero all’arrivo, l’asturiano fu sempre davanti al brasiliano e le due volte in cui prevalse Massa furono legate ai ritiri di Alonso in Belgio e Giappone. Anche Schumi schiacciava i compagni di squadra, ma nel finale di stagione, a titolo archiviato, concedeva a Rubens Barrichello il piacere di stargli davanti. Un lusso che però non elargì a Eddie Irvine nel 1996 e 1997: neppure una volta quando entrambi giunsero all’arrivo finì dietro all’irlandese.