L’Inter conta già fino a 54 (milioni)

Doc ●Dalla Champions introiti per 44,3 milioni, altri dieci da San Siro. E con Milan e Barça sarà tutto esaurito

Certo, per Zhang Jindong – 13° uomo più ricco di Cina, secondo l’ultima classifica di Hurun Report, patrimonio da 14 miliardi di dollari – parliamo di spiccioli. Per l’Inter no. Per la società Inter il fatto che un mese e mezzo di stagione abbia già portato nelle casse 54 milioni di euro vale un’iniezione di fiducia grande così in ottica futura. Per capire meglio l’entità della cifra: siamo più o meno al 20% di tutti i ricavi del club nerazzurro, a dar retta al bilancio allo scorso 30 giugno appena approvato. Merito di Champions, vittorie, incassi: euro chiama euro, risultato (sportivo) chiama risultato (economico).

RICCA EUROPA Perché quest3’anno diffe.rente5. è Ora non è ● milioni di euro: è l’incasso più alto del club nerazzurro di questa stagione, arrivato per la sfida di ritorno in Champions contro il Tottenham più un discorso di soli spettatori, che pure restano un «asset» tangibile, non solo filosofico. La differenza è quella Champions che in proiezione farà esplodere il bilancio che verrà, quello del 30 giugno 2019, se è vero che l’ultimo ha tenuto conto di un anno intero senza competizioni europee. E questo anche se, nella peggiore delle ipotesi, l’Inter dovesse bloccarsi e non passare il girone di Champions. Già oggi la «Disneyland del calcio», per dirla alla Spalletti, i soldi li distribuisce

L’Inter ha incassato 2,7 milioni per ciascuna delle vittorie con Psv e Tottenham. Il totale Champions è 44,3 milioni di euro, compresa la quota di partecipazione. Agli introiti nerazzurri vanno aggiunti i dieci milioni da incassi di San Siro con grande generosità. Il club di Suning ha già intascato 38,9 milioni per la sola partecipazione al girone, ai quali aggiungere 5,4 milioni per le due vittorie (2,7 l’una) con Tottenham e Psv: totale parziale per 44,3 milioni di euro, benedette le rimonte, benedetti Icardi, Vecino e Nainggolan, i protagonisti dei ribaltoni. Successo porta successo, è un circolo virtuoso che può portare verso vette inesplorate. Per restare alla sola Champions: il passaggio agli ottavi di finale garantirebbe altri 9,5 milioni. E se è vero che all’Inter per qualificarsi serviranno almeno altri quattro punti, vuol dire potenzialmente altri 3,6 milioni nelle casse (2,7 per una vittoria, 900 mila euro per un pareggio).

SAN SIRO DA 10 Ma qui siamo alle proiezioni. È bene «limitarsi» a quanto già realmente incassato. Al piatto ricco dei 44,3 milioni si aggiunge già adesso il contorno, l’asset di cui sopra, ovvero i tifosi. L’Inter ha giocato a San Siro cinque partite stagionali che hanno prodotto introiti per circa 10 milioni: la gara con il Tottenham ha fatto la voce grossa, ovviamente, per un incasso di circa 3,5 milioni. E così eccoci al numero di partenza, 54 milioni complessivi.

DERBY E BARCELLONA E basta un’occhiata al calendario per aumentare il grado di ottimismo. Due delle prossime tre partite nerazzurre a San Siro portano in dote avversari come Milan e Barcellona, vale a dire derby e Leo Messi, la rivalità e il ricordo del Triplete. Non c’è ancora l’ufficialità, ma in entrambi i casi si viaggia verso il tutto esaurito, proiezioni ampiamente sopra le 70 mila presenze, con incassi da 5 milioni di euro e dintorni per ciascun match, sulla falsariga di quanto avvenuto ad aprile per InterJuve. Qual è il punto di arrivo? L’incremento dei ricavi del club passa anche dai risultati sportivi, non solo dalla continua ricerca di partnership in Cina e dalle acrobazie di mercato del direttore sportivo Ausilio con i giovani del vivaio. Vuol dire, per esempio, che la prossima estate l’Inter avrà un maggiore raggio d’azione sul mercato. Forse è anche partendo da qui che Zhang vorrà fare un altro passo in avanti, provando ad aggredire quello che oggi sembra inarrivabile.

5.2

● è stato l’incasso di Inter-Juve dello scorso 28 aprile, record assoluto per una partita di A. Contro Milan e Barcellona si prevedono altri due sold out