Il Milan è più social, Maurito numero 1
●I rossoneri staccano l’Inter nella sfida tra i follower mondiali: 36 milioni a 14. Icardi è il più seguito
Dimenticatevi i numeri a nove cifre di Cristiano Ronaldo, perché lui è un extraterrestre anche sui social. Quando si parla di Inter e Milan il derby dei follower è più umano, ma con numeri che continuano a crescere. Se si guarda il successo digitale delle due squadre, i rossoneri restano davanti, e di tanto: il Milan è l’undicesimo club al mondo per follower tra Facebook, Instagram e Twitter e si assesta a quota 36 milioni; l’Inter è diciassettesima con poco più di 14 milioni di tifosifan sulle piattaforme social. Quando si parla di singoli giocatori, poi non c’è storia: all’Inter comandano Icardi e Nainggolan, al Milan domina la coppia Higuain-Calhanoglu.
QUI NERAZZURRI Domenica 21 si giocherà in casa Inter, e chissà cosa si inventerà sui social la nuova Media House nerazzurra per coinvolgere i tifosi dopo i riuscitissimi video di presentazione dei nuovi acquisti. Nel frattempo, l’appeal della squadra continua a crescere, soprattutto all’estero. Solo nell’ultimo mese, i follower su Facebook sono cresciuti di 270mila unità, quelli di Instagram di 80mila, quelli di Twitter 15mila. Ma da dove arrivano i fan? Storicamente l’Indonesia è il Paese che più ama i colori nerazzurri (erano circa 800 mila i follower su Facebook la scorsa primavera), e gli anni di Thohir non hanno cambiato granché la storia... anche perché il Milan da quelle parti ha oltre 3 milioni di follower. Grazie ai contenuti creati ad hoc a seconda del Paese e della lingua, l’Inter sta allargando la base del tifo digitale. Soprattutto nelle zone in via di sviluppo. Ghana e Senegal sono cresciuti per merito di Asamoah e Keita, l’Egitto è una certezza (oltre 500 mila follower su Facebook) ma anche Messico, Brasile e India si stanno affezionando al nerazzurro. E tra i singoli? Spalletti fa qualche sortita su Facebook e Instagram (l’ultima ad agosto), però il re è Mauro Icardi, che piace a 3,9 milioni di persone su Instagram e 535 mila su Facebook: la vita di Mauro, anche grazie a Wanda Nara, è molto social. E così i tifosi di lui sanno tutto.
QUI ROSSONERI Il Diavolo vince il derby social e spopola nei contenuti: a settembre la parola «Milan» è finita in 1,26 milioni di post, generando 10 miliardi di impressions, le visualizzazioni totali. Il traffico maggiore su Facebook arriva dall’Indonesia (16,41%), su Twitter dall’Egitto (14%); l’Italia resiste su Instagram (15,97%). Qui il derby dei 9 lo vince Icardi, ma il Pipita resta il leader rossonero: solo nel mese scorso il suo nome è stato pubblicato in circa 180mila post, superando quota 1,4 miliardi di impressions e generando un’alta percentuale di sentiment (le reazioni negli utenti) positivo, il 40%. Numeri da capogiro, anche se tra i più attivi smartphone alla mano ci sono Patrick Cutrone (457 post su Instagram) e Hakan Calhanoglu (287): pubblicano foto motivazionali e sono scatenati sul fronte stories, dove spalancano le porte del privato ai tifosi spaziando dalla musica ascoltata alle cene con i compagni. Questione generazionale – più sei giovane e più smanetti – ma anche di inclinazioni rispetto all’uso dei social: Biglia, tra i più «saggi» del gruppo, non ha profili mentre il 36enne Reina (160mila follower su Instagram) si dà da fare con immagini di allenamento, viaggi e paella. Il Milan fa gol anche se qualcuno non gioca: Gattuso non ha pagine ufficiali ma da inizio stagione sono stati più di 250mila i post a lui dedicati; da quando Elliott ha preso il timone, le parole chiave «stabilità», «sicurezza finanziaria» e «progettualità» sono state le più digitate. E occhio alle donne: il neonato Diavolo femminile ha già fatto registrare più di 20mila post sul web (il 36% degli interventi firmato da donne).