Schumi jr già vede il titolo Può battere anche papà
Ci siamo, Mick Schumacher sta per diventare campione. E anche più rapidamente di papà Michael. Può accadere nel fine settimana che inizia oggi a Hockenheim. Il figlio del sette volte iridato della F.1, che corre con l’italianissima Prema, può laurearsi campione europeo della Formula 3 e sarebbe il primo importante alloro della carriera, a 19 anni, due in meno di quando il 21enne papà fece altrettanto, vincendo la F.3 tedesca (allora non era un Europeo, ma si disputava come campionato nazionale). Lo scenario è tutto per lui perché Schumi jr ha 49 punti di vantaggio su Daniel Ticktum, britannico della Motopark in orbita Red Bull. In teoria potrebbe chiudere i conti già in gara 1 che si corre domani alle ore 10. Meno possibilità per il neozelandese Marcus Armstrong, pure lui della Prema: ha 69 punti di ritardo.
LOTTA Comunque vada a finire, questa è stata una grande stagione per Mick, che sogna di arrivare un giorno in F.1 come il padre, sempre in lotta per recuperare dal terribile trauma e danno cerebrale subìto in una caduta sugli sci nel dicembre del 2013. Il suo ragazzo lotta anche lui, in pista, dove quest’anno ha collezionato otto vittorie e sette pole, una serie vincente inaugurata a Spa, la pista dove è nato il mito F1 del padre che esordì nella massima serie proprio con la Jordan, sulla pista belga. «Il lavoro ha iniziato a pagare nella seconda parte della stagione - ha detto Mick - non penso al vantaggio, penso solo al lavoro da fare e il resto verrà da sé». E per chi ha un cognome come il suo, quel resto è avvolto da grandi aspettative. La prospettiva più concreta sarà il salto in F.2, sempre con la Prema. F.3... F.2... È un conto alla rovescia che si scrive da sé.