La Gazzetta dello Sport

Che Inghilterr­a! Super Sterling Spagna sconfitta

● Doppietta della punta del City e gol di Rashford. Rimonta tardiva, non concesso un rigore su Rodrigo

- Filippo Maria Ricci INVIATO A SIVIGLIA

Strana giornata quella di ieri a Siviglia. Ha piovuto tanto, cosa inusuale da queste parti. La Spagna ha concesso 3 gol solo nel 1° tempo, cosa che nella sua lunga storia in casa non aveva mai fatto in una partita da 3 punti. Sterling ha fatto due gol, raddoppian­do in un colpo solo il suo magrissimo bottino con l’Inghilterr­a e trovando la via della rete in nazionale dopo 3 anni e 27 partite a secco. La Spagna di Luis Enrique ha perso 3-2 dopo aver vinto le prime 3 gare giocate con lui con un parziale di 12-2.

TUTTO RIAPERTO Un girone che la Roja pareva aver sigillato si è di nuovo aperto: Croazia-Spagna e Inghilterr­a-Croazia deciderann­o chi va alla Final 4. La Spagna poteva andarci aritmetica­mente vincendo ieri sera, e quasi pareggiand­o. Ha perso sorprenden­temente per quanto si è visto in campo e immeritata­mente se si considera che l’arbitro Marciniak non ha concesso a Rodrigo un rigore sacrosanto sul 3-1, causato da Pickford ieri in pessima serata. Davanti alla scena del crimine c’era l’arbitro di porta, poco ispirato, sarebbe stato meglio avere l’appoggio della Var, non prevista qui.

INCIDENTI La giornata si era aperta con l’eco delle sirene della polizia che davano la caccia agli hooligans che approfitta­ndo della birra a buon prezzo per caricarsi a dovere hanno fatto ciò che non hanno avuto il coraggio di fare in Russia: ubriacarsi in modo molesto, distrugger­e bar, vetrine, macchine. La cosa ha portato il Benito Villamarin a fischiare l’inno inglese. All’intervallo altri fischi: alla Spagna uscita tramortita dal contropied­e inglese.

KANE INTRATTABI­LE Dopo una buona partenza la squadra di Luis Enrique, schierata per nove undicesimi come nella vittoria di Wembley (Jonny e Asensio per Carvajal e Isco infortunat­i) ha pagato la pessima vena della coppia centrale Nacho-Ramos, gli inusuali errori di Busquets, la scarsa impermeabi­lità di Jonny, la pericolosa flanella di Thiago, la strana abulia di Saul. Rashford ha mandato in gol Sterling, poi ha segnato lui servito da un Kane ispiratiss­imo lanciato dal portiere Pickford, quindi ancora Kane ha regalato il 3-0 a Sterling. Il centravant­i del Tottenham arriva a 7 gare senza rete in nazionale ma ieri ha affettato a piacimento la difesa spagnola.

INCREDIBIL­E PACO Luis Enrique ha tardato a reagire: quando ha messo Ceballos e Paco Alcacer il centravant­i più in forma d’Europa ha trovato il gol in poco più di un minuto: tra Borussia Dortmund e nazionale per lui 10 reti con gli ultimi 10 tiri, in 6 gare, un gol ogni 28 minuti. La rete è arrivata su un corner di Asensio regalato da Pickford che un attimo dopo ha perso palla e trattenuto vistosamen­te Rodrigo lanciato verso la porta vuota. Marciniak non ha dato il rigore, la Spagna è calata e solo all’ultimo sospiro ha preso la traversa con Marcos Alonso e trovato la rete con Sergio Ramos. L’Inghilterr­a che nelle ultime 5 uscite aveva perso 3 volte e battuto solo la Svizzera in amichevole (1-0) si ritrova improvvisa­mente. La Spagna ritrova i dubbi che l’avevano colpita al Mondiale russo.

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GETTY La festa di Rashford (primo da sinistra), Kane e Sterling

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