La Gazzetta dello Sport

Roma, pressing Herrera E de Ligt piace ma costa

●Monchi a Boston parla di mercato con Pallotta: a gennaio servono 10-15 milioni per il messicano. Sull’olandese va forte anche la Juve

- Andrea Pugliese ROMA

Un centrocamp­ista e un difensore centrale. È il piano per il prossimo mercato della Roma, che balla tra le prossime sessioni di gennaio e giugno. Chiarament­e parliamo di priorità assolute, intorno alle quali poi potranno girare tutte le altre operazioni di mercato. Ma le necessità principali sono quelle e da lì non ci si scosta. E anche di questo stanno parlando in queste ore a Boston il presidente James Pallotta e il d.s. Monchi, che ieri notte sono stati al Madison Garden per assistere alla prima partita dei Boston Celtics nella nuova stagione della Nba, in casa contro i Philadelph­ia 76ers.

A CENTROCAMP­O Il nome su cui lavora da tempo la Roma è quello di Hector Herrera, il messicano capitano del Porto che è oramai ai ferri corti con il suo club. Il suo contratto scade a giugno prossimo, la Roma ha la necessità di arrivarci prima (a gennaio) per tagliare fuori la concorrenz­a (Inter e Tottenham su tutti) da un’eventuale parametro zero. Monchi sta lavorando su questo, bisogna capire se vale la pena investire in anticipo tra i 10 e i 15 milioni su un giocatore che a giugno si può prendere senza tirar fuori un euro. Quella però è la cifra base, consideran­do che la scorsa estate il Porto ha rifiutato un’offerta di 25 milioni di euro del Lione. «Ne volevano 40, quelli della clausola rescissori­a – ha detto due giorni fa Gabiel Moraes, l’agente del giocatore – Hector è un profession­ista, ha chiesto un rinnovo importante perché questo sarà il contratto della vita». E proprio sulle cifre del rinnovo si è creato il caos delle ultime 24 ore, con il presidente del Porto Pinto da Costa che ha parlato di sei milioni, ma senza specificar­e che erano lordi. In buona sostanza Herrera ne chiede 3,5 all’anno, che con i bonus possono diventare 4. Quei soldi la Roma glieli può garantire, anche se Monchi (a cui il giocatore piace) ha sempre pensato che non fosse «perfetto» per il 4-3-3. Diverso, invece, nel 4-2-3-1, dove Herrera potrebbe affiancare Nzonzi o De Rossi. Tra l’altro, ieri dalla Spagna rimbalzava­no voci di un interesse gialloross­o anche per Thomas (Atletico Madrid), che può giocare sia davanti alla difesa sia come terzino destro. E poi piace sempre Tonali, il gioiellino del Brescia per cui Cellino chiede però 20 milioni. Gli stessi che servono per Diego Lainez, che è un trequartis­ta del 2000 e che gioca con i messicani del Club America.

IN DIFESA Poi c’è il problema che Juan Jesus e Marcano non stanno offrendo le giuste garanzie, così Di Francesco si trova al centro solo con Manolas e Fazio ad essere davvero affidabili. Gli occhi della Roma sono da tempo su de Ligt, che è molto di più di un’alternativ­a a Fazio e Manolas ma che costa già tanto, 50 milioni. Overmars ha già fatto sapere che a gennaio non partirà, a giugno probabilme­nte sì. E la Roma da qui a giugno può lavorare molto con Mino Raiola, l’agente. Da battere, però, c’è anche la concorrenz­a della Juventus.

>Per il centrale l’Ajax vuole 50 milioni. Altri obiettivi: i baby Tonali e Lainez

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 ?? LAPRESSE-EPA ?? A sinistra Sandro Tonali, 18 anni, centrocamp­ista del Brescia. In alto Matthijs de Ligt, 19, difensore dell’Ajax e dell’Olanda
LAPRESSE-EPA A sinistra Sandro Tonali, 18 anni, centrocamp­ista del Brescia. In alto Matthijs de Ligt, 19, difensore dell’Ajax e dell’Olanda
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