Il Napoli senza Insigne Spazio a Mertens e Milik
●Affaticamento, Lorenzo non convocato per Udine De Laurentiis: «Soffre a star fuori, si farebbe in 4»
La rivelazione di Carlo Ancelotti è inaspettata, arriva poche ore prima della partenza per Udine, dove il Napoli oggi affronterà l’Udinese. «Lorenzo Insigne non sarà tra i convocati, è indisponibile. Non ha grossi problemi, ma resterà in sede, continuerà a lavorare per recuperare in tempo utile per giocare mercoledì a Parigi». È parso di capire che l’attaccante sia stato fermato per un affaticamento muscolare: l’esame ecografico a cui è stato sottoposto avrebbe, in ogni modo, escluso lesioni. Da Ancelotti è arrivata un’anticipazione di mercato. Parlando di Nicolò Barella, il mediano del Cagliari, l’allenatore ha commentato: «Di sicuro è un giocatore per una grande squadra, per il Napoli, tanto per intenderci», ha detto, confermando le indiscrezioni che parlano dell’interessamento del club. In ogni modo se ne riparlerà in estate, il ragazzo non sarà sul mercato a gennaio. SENZA LORENZO Dunque, il Napoli dovrà fare a meno del suo capocannoniere, dell’attaccante che in 8 partite ha realizzato 6 reti, pesanti, che stanno consentendo alla squadra di stare saldamente al secondo posto, pronta ad approfittare di un passo falso della Juventus per accorciare il distacco in classifica che è di 6 punti. L’assenza di Lorenzo non è stata una buona notizia neanche per Aurelio De Laurentiis: «Lui soffrirà a non giocare, è attaccato alla maglia, vorrebbe farsi in mille per i tifosi».
FAVORITO MERTENS Senza Insigne, dovrebbe toccare a Dries Mertens fare coppia con Milik, in avanti. Questa dovrebbe essere la soluzione più idonea, a meno che Ancelotti non decida di schierare al fianco del centravanti polacco Simone Verdi. Ipotesi, ovviamente, che tengono in considerazione anche il prossimo impegno di Parigi, fondamentale, o quasi, per continuare il cammino in Champions League. «Le scelte di Udine non saranno condizionate dalla gara europea di mercoledì. Vogliamo vincere alla Dacia Arena per non perdere la continuità dei risultati».
PRESSIONE Da Torino, sono arrivate le parole di Massimiliano Allegri che, nel corso della conferenza pre gara, ha detto che vuole vincere per mettere pressione al Napoli. D’altra parte, Ancelotti e i suoi non hanno molte alternative alla vittoria, a prescindere dal risultato dei rivali, perché comunque ci sono 6 punti da recuperare. «La pressione c’è, ma solo perché vogliamo migliorare e proseguire questa striscia. Non mi fermo, però, a guardare agli altri».
PROLUNGAMENTO L’ha anticipato Aurelio De Laurentiis, lunedì pomeriggio, inaugurando un club a lui dedicato, a Solopaca. Nell’occasione, il presidente aveva detto di essere pronto a sottoporre a Ancelotti il prolungamento dell’attuale accordo triennale, portandolo a sei anni. L’allenatore ha glissato sull’argomento. «La mia priorità è restare competitivi su tutti i fronti, tutto il resto è secondario. Se ti trovi bene in un posto e gli altri si trovano bene con te tutto il resto viene di conseguenza, io mi trovo bene qui, così come con il presidente, è un cammino iniziato da poco e può soltanto migliorare in futuro».
LAVORERÀ IN SEDE PER GIOCARE MERCOLEDÌ IN CHAMPIONS CARLO ANCELOTTI SULLO STOP DI INSIGNE
MERTENS Stasera il belga dovrebbe fare coppia con Milik, ma per l’attacco è viva anche la soluzione Verdi