Juric, che inizio «Ma il Genoa può far male ai bianconeri»
● Il tecnico è fiducioso anche se Spolli starà fuori un mese Veloso è ufficiale
Lo Juric–ter inizia con una sfida «impossibile»: fermare la corsa della capolista Juventus. Come scalare il Mortirolo alla prima tappa del Giro d’Italia. Una partenza subito in salita che non sembra, però, spaventare il tecnico croato: «La Juve in questo momento gioca il miglior calcio da quando c’è Allegri – sottolinea Juric -. È una squadra forte non solo in Italia, ma anche in Europa. Però sono convinto che possiamo fargli male, giocando in velocità e sfruttando al massimo le nostre caratteristiche. Poi, certo, quando giochi contro una grande squadra, dipende molto da loro». Juric sogna di fare uno sgambetto alla vecchia Signora proprio come gli capitò da giocatore e una volta anche da allenatore. Nel 2006 segnò il suo unico gol con la maglia del Genoa proprio alla Juventus in serie B: 1-1. Ma l’impresa più bella resta quella compiuta in panchina il 27 novembre 2016: 3-1 con tre gol nella prima mezzora. La Juve è quindi nel destino del tecnico croato richiamato – un po’ a sorpresa – da Enrico Preziosi per dare un’impronta più definita alla squadra, come si era visto all’inizio della sua prima avventura sulla panchina rossoblù.
RITORNO AL 3-5-2 Preziosi ha chiesto a Juric di registrare la difesa già bucata 14 volte nelle prime 7 partite e di garantire maggiore protezione al brasiliano Sandro. Ecco il motivo per cui si è deciso di tornare al 3-5-2, il modulo considerato più congeniale alle caratteristiche dei giocatori rossoblù. La prima scelta che ha dovuto fare Juric è stata quella del portiere. Il ballottaggio tra Radu e Marchetti alla fine dovrebbe premiare il numero 1 rumeno. A complicare un po’ i piani del tecnico è arrivato l’infortunio muscolare a Nicolas Spolli, il leader della difesa che finora non aveva saltato neppure una partita: starà fuori un mese. Al posto dell’argentino giocherà Gunter. Lisandro Lopez, infatti, è appena rientrato da due infortuni: «Lui aveva problemi anche prima che arrivassi – ha spiegato il tecnico croato –. Ha cominciato ad allenarsi con me». Il primo centrocampo targato Juric sarà tutto brasiliano: Romulo-Sandro-Bessa. Quest’ultimo dovrebbe aver vinto il ballottaggio con Hiljemark rientrato un po’ stanco dalla Nazionale. Per lo stesso motivo Pandev partirà dalla panchina, lasciando il posto a Kouame accanto a Piatek. E dalla prossima settimana Juric avrà un rinforzo in più: Miguel Veloso. Il suo ritorno è stato ufficializzato dal club rossoblù. Contro la Juve il portoghese, però, non ci sarà. Out anche Favilli per problemi al ginocchio.