La Gazzetta dello Sport

Juric, che inizio «Ma il Genoa può far male ai bianconeri»

● Il tecnico è fiducioso anche se Spolli starà fuori un mese Veloso è ufficiale

- Francesco Gambaro GENOVA

Lo Juric–ter inizia con una sfida «impossibil­e»: fermare la corsa della capolista Juventus. Come scalare il Mortirolo alla prima tappa del Giro d’Italia. Una partenza subito in salita che non sembra, però, spaventare il tecnico croato: «La Juve in questo momento gioca il miglior calcio da quando c’è Allegri – sottolinea Juric -. È una squadra forte non solo in Italia, ma anche in Europa. Però sono convinto che possiamo fargli male, giocando in velocità e sfruttando al massimo le nostre caratteris­tiche. Poi, certo, quando giochi contro una grande squadra, dipende molto da loro». Juric sogna di fare uno sgambetto alla vecchia Signora proprio come gli capitò da giocatore e una volta anche da allenatore. Nel 2006 segnò il suo unico gol con la maglia del Genoa proprio alla Juventus in serie B: 1-1. Ma l’impresa più bella resta quella compiuta in panchina il 27 novembre 2016: 3-1 con tre gol nella prima mezzora. La Juve è quindi nel destino del tecnico croato richiamato – un po’ a sorpresa – da Enrico Preziosi per dare un’impronta più definita alla squadra, come si era visto all’inizio della sua prima avventura sulla panchina rossoblù.

RITORNO AL 3-5-2 Preziosi ha chiesto a Juric di registrare la difesa già bucata 14 volte nelle prime 7 partite e di garantire maggiore protezione al brasiliano Sandro. Ecco il motivo per cui si è deciso di tornare al 3-5-2, il modulo considerat­o più congeniale alle caratteris­tiche dei giocatori rossoblù. La prima scelta che ha dovuto fare Juric è stata quella del portiere. Il ballottagg­io tra Radu e Marchetti alla fine dovrebbe premiare il numero 1 rumeno. A complicare un po’ i piani del tecnico è arrivato l’infortunio muscolare a Nicolas Spolli, il leader della difesa che finora non aveva saltato neppure una partita: starà fuori un mese. Al posto dell’argentino giocherà Gunter. Lisandro Lopez, infatti, è appena rientrato da due infortuni: «Lui aveva problemi anche prima che arrivassi – ha spiegato il tecnico croato –. Ha cominciato ad allenarsi con me». Il primo centrocamp­o targato Juric sarà tutto brasiliano: Romulo-Sandro-Bessa. Quest’ultimo dovrebbe aver vinto il ballottagg­io con Hiljemark rientrato un po’ stanco dalla Nazionale. Per lo stesso motivo Pandev partirà dalla panchina, lasciando il posto a Kouame accanto a Piatek. E dalla prossima settimana Juric avrà un rinforzo in più: Miguel Veloso. Il suo ritorno è stato ufficializ­zato dal club rossoblù. Contro la Juve il portoghese, però, non ci sarà. Out anche Favilli per problemi al ginocchio.

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Ivan Juric, 43 anni, terza esperienza alla guida del Genoa ANSA

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