La Gazzetta dello Sport

TEGOLA GOGGIA SI FA MALE IN ALLENAMENT­O CIAO SOELDEN

●L’incidente sul ghiacciaio austriaco di Hintertux la costringe a saltare Soelden: oggi controlli per il dolore al malleolo destro

- Marisa Poli

Oggi gli esami per il forte dolore al malleolo destro: rischia un mese e mezzo di stop

La certezza si avrà oggi, dopo la visita con la commission­e medica Fisi, ma le probabilit­à che Sofia Goggia possa cominciare la stagione con il gigante di Soelden sono pari a zero. L’olimpionic­a di discesa ai Giochi di PyeongChan­g è caduta in allenament­o, sul ghiacciaio austriaco di Hintertux. Una caduta banale durante uno dei primi giri di gigante, la specialità che Sofia ha regalato un bronzo mondiale nel 2017 e che vuole a tutti i costi rimettere in sesto dopo una stagione che le ha fatto perdere il primo gruppo di merito. Rotolando sulla pista ripida e ghiacciata di Hintertux la Goggia si è fatta male, è stata accompagna­ta subito a Innsbruck per i primi esami e oggi a Milano incontrerà i dottori Herbert Schoenhube­r e Andrea Panzeri per decidere come affrontare l’infortunio e il successivo recupero. Secondo la Fisi Sofia «accusa un dolore al malleolo esterno destro» e si teme una fratturina che potrebbe rinviare a dicembre le prime gare stagionali di Sofia.

PIANI Ospite del Festival dello Sport a Trento, lo scorso fine settimana, la Goggia aveva raccontato di come il lavoro estivo l’avesse soddisfatt­a appieno, con la lunga trasferta sudamerica­na che l’aveva caricata di energie positive e sicurezze. E il primo test di Soelden le sarebbe servito proprio per capire a che punto era con il gigante, specialità da cui aveva ricomincia­to nel 2015 dopo il lungo stop seguito all’infortunio patito nella discesa di Coppa del Mondo a Lake Louise, e cruciale per i piani di assaltare la

Coppa del Mondo generale, dopo aver vinto quella di discesa proprio nell’ultima gara alle finali di Are, a marzo.

RINCORSA Come un anno fa, la Goggia sarà invece costretta a una stagione di rincorsa. A Soelden 2017 Sofia rischiò grosso, infortunan­dosi al ginocchio sinistro, con un problema muscolare al polpaccio che l’ha fatta soffrire a lungo. Un malanno trascinato per tutto l’anno, senza troppa pubblicità, mai usato come alibi quando nelle prime gare i risultati non erano quelli attesi, prima di tutto da lei. Ora i piani cambiano di nuovo, un po’ come spesso è successo per l’olimpionic­a bergamasca, che proprio a causa di diversi infortuni ha dovuto attendere la stagione 2016/17 per esplodere, con 13 podi in 4 specialità diverse (oltre al bronzo mondiale in gigante). E lo stesso per quella scorsa, cominciata in salita e terminata con una doppietta storica per l’Italia: oro olimpico in discesa e coppa di specialità.

LA CHIAVE Il volo in uno dei giri iniziali del gigante, poi i primi accertamen­ti

Stamane a Milano è in programma la visita con la commission­e medica

RITORNO Oggi si saprà qualcosa di più, il rischio è che la Goggia possa tornare sugli sci a inizio dicembre e che quindi sia costretta a rinunciare, oltre al gigante di apertura, anche alla trasferta nordameric­ana con le tappe di Killington (gigante) e Lake Louise (due discese e un superG). A Hintertux prosegue fino a mercoledì il raduno con Federica Brignone (che non sente più dolore dopo la caduta del 12 agosto che l’ha fermata per 46 giorni) , Francesca Marsaglia, Marta Bassino e Karoline Pichler. Da lunedì arrivano le slalomiste Chiara Costazza, Elena Curtoni, Irene Curtoni e Martina Peterlini.

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 ?? LAPRESSE ?? Sofia Goggia, 25 anni, in azione in gigante, specialità in cui vanta un bronzo mondiale e 5 podi di Coppa (3 secondi e due terzi posti)
LAPRESSE Sofia Goggia, 25 anni, in azione in gigante, specialità in cui vanta un bronzo mondiale e 5 podi di Coppa (3 secondi e due terzi posti)

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