Edin, tabù Cska Ma tra guai e gol mancati l’attacco è lui
●In 5 gare con i russi un gol (inutile) DiFrancesco: «Stasera ci trascinerà»
Se il Viktoria Plzen gli porta fortuna, il Cska Mosca è una delle sue bestie nere in Europa. Un motivo in più per fare bene stasera, cercando anche di spazzare via tutte le polemiche di questi giorni su bottigliette, espressioni, visi e sbracciate varie. Edin Dzeko stasera si caricherà sulle spalle molto del peso dell’attacco della Roma per cercare di mettere in ginocchio quel Cska Mosca con cui ha una tradizione non certo positiva. In Champions, infatti, il centravanti bosniaco ha affrontato i russi in 5 occasioni, di cui due con il Wolfsburg (2009/10) e tre con il Manchester City (tra il 2013 e il 2015, restando in panchina nella quarta). In tutto, per lui, un bilancio che parla di due vittorie, un pareggio e due sconfitte, con una sola rete segnata dal centravanti giallorosso, peraltro inutile, nella sconfitta (2-1) che il Wolfsburg incassò a Mosca il 25 novembre 2009.
LE POLEMICHE Insomma, non proprio un ruolino doc, di quelli a cui Dzeko è abituato. Stasera ci sarà l’occasione per sistemare le cose e mettere a posto anche altro. Come le polemiche di questi giorni sugli atteggiamenti, sui volti, sulla presunta insofferenza non si sa nei confronti di chi o di cosa. «Edin stasera deve essere uno dei nostri protagonisti, uno di quelli che dovrà essere bravo a trascinare la nostra gente, anche con gli atteggiamenti giusti», ha detto iDi Francesco. Anche per cancellare gli errori commessi con la Spal. Anche perché di Dzeko, volenti o nolenti, questa Roma non ne può fare a meno. Il terminale offensivo è lui, visto che Schick non ha offerto sufficienti garanzie. Schick che, tra l’altro, è rientrato dopo un problema lampo che gli ha impedito di prendere parte alla Spal («Ha avuto una piccola infiammazione, anche se con un po’ di fastidio sarà a disposizione», ha detto DiFra). Senza Dzeko non esistono alternative. E forse è anche questo che non lo fa stare sereno, vorrebbe un segnale in più (il prolungamento del contratto) da parte del club...
PALLOTTA Ieri, intanto, James Pallotta ha voluto chiarire la situazione relativa alla posizione di Di Francesco: «Dopo la partita di sabato non ho parlato dell’allenatore con Baldini, Monchi, Baldissoni o Zecca. Chi riporta queste conversazioni immaginarie racconta una
menzogna».