Inzaghi: «Bravi, che impresa» Garcia: «Loro più forti in difesa»
La padronanza. A questa Lazio servivano autostima e punti, ferocia e anche segnali di crescita grandi così. E quei segnali si sono visti a ripetizione, ribattendo colpo su colpo e sconsacrando un tempio del calcio come il Velodrome in scioltezza. «Abbiamo fatto la gara che avevamo preparato dice Simone Inzaghi -: ho poco da dire ai miei, si meritano tutti i miei complimenti. Volevamo fare l’impresa e ce l’abbiamo fatta. Oggi il Marsiglia ha trovato una grande Lazio».
PRONTI PER L’INTER Purtroppo ci sono due infortuni che potrebbero lasciare più apprensione di quella attuale («Leiva ha accusato un indolenzimento all’adduttore, Caicedo forse ha solo crampi» aggiunge Simone) ma se non altro c’è che questa Lazio ha fatto un bel salto in alto verso la maturità di squadra. «C’era rammarico per il 1° tempo perché avremmo potuto chiudere la partita subito e averlo chiuso con solo un gol di scarto, beh, era poco. Con questi 3 punti in più sarà importantissimo il ritorno a Roma, davanti ai nostri tifosi: daremo il massimo perché ci teniamo. Ed è giusto che tutti insieme adesso ci si goda questa vittoria per poi pensare alla gara contro l’Inter». In agenda lunedì sera.
DIFFERENZA Un applauso, poi, va a Caicedo: uomo di Coppa e giocatore che in qualche modo o segna o dà zampate feroci alla partita. «Ho sempre creduto in lui - conclude Simone -, è uno di quei giocatori che danno tutto, anche in allenamento. Ho voluto tenerlo con noi perché so che ci avrebbe aiutato in modo importante. Milinkovic? Ha fatto una grande gara, con Leiva e Parolo ha fatto la differenza». Poi, la chiosa infelice. «I sassi contro il pullman? Sono piovute anche bottigliette: non piacevole ma i ragazzi hanno risposto alla grande». Sul campo ovviamente. Chiude Garcia: «Lazio più forte, difende bene e va veloce in contropiede. Ora dobbiamo vincere all’Olimpico ma anche nelle altre gare per cercare di passare il turno».