Mandzukic non recupera. E Barzagli fa... il tecnico
●Il difensore: «Cristiano sicuro e cattivo, senza la foga iniziale ne avrebbe fatti 15...»
Dopo la gloria nella maestà di Old Trafford, una vittoria da ritrovare nel più umile «Castellani». Domani a Empoli la Juve è intenzionata a riprendere la marcia interrotta in campionato dal colpo di testa del genoano Bessa. È molto difficile, però, che Allegri riesca a recuperare Mario Mandzukic: il centravantone croato ha saltato la tappa di Manchester per colpa di una distorsione alla cavi- glia sinistra e non è ancora tornato al top. Oggi ci sarà un ulteriore consulto medico per dare una risposta definitiva, ma è quasi sicuro che Mario resti nella lista degli indisponibili assieme a Sami Khedira e Leonardo Spinazzola.
PROFESSOR BARZA Chi è in gran forma, nonostante l’uso moderato in campo, è il numero 15. Ieri si è divertito in un pomeriggio diverso dal solito, quasi un lampo di ciò che potrebbe fare in futuro. Assieme al suo alter ego donna, Sara Gama, stella delle J Women e della nazionale italiana, ha... allenato. La coppia ha diretto a Milano una seduta con 40 calciatrici dai 16 ai 20 anni. L’evento è stato organizzato dalla Nike per spingere ancora di più la crescita del movimento femminile, ma Barzagli si è soffermato pure sugli uomini. Soprattutto sul compagno col numero 7: «In ogni partita Cristiano riesce a crearsi 4-5 occasioni, se non avesse avuto la foga iniziale (che è anche normale) e avesse avuto la tranquillità del Real, sarebbe stato già a 15 gol. Penso, mi auguro, che possa farne 40. È impressionante per sicurezza e cattiveria. E poi non sbaglia le cose facili: la semplicità appartiene ai grandi».