Balata, un altro ricorso E Gravina lo bacchetta
●La B si appella contro il Tar, martedì ci sarà un Consiglio federale Intanto si gioca: rinviate nel weekend solo le gare delle ripescabili
GETTY questo campionato. Oggi (ieri, ndr) scopriamo che la stessa Figc non riconosce più queste delibere e che tutela soggetti non identificabili attraverso un istituto non regolamentato che si chiama ripescaggio. La B non è una figliastra». Concetto ribadito da Massimo Cellino: «Gravina sta tutelando qualcuno della Lega Pro non riconoscendo i nostri diritti».
REAZIONE Parole che hanno fatto saltare sulla sedia il presidente federale. «Chi pensa di riportare in capo a questa governance la responsabilità dell’attuale situazione sul format del campionato di Serie B, la cui gravità è sotto gli occhi di tutti, così come ben evidenziato dalle ordinanze del Tar del Lazio, ha sbagliato indirizzo. A tal proposito, ho deciso di convocare tempestivamente il Consiglio Federale (martedì 30 ottobre alle 11), unico organo statutariamente competente per decidere». La volontà del presidente federale è nota – eseguire l’ordinanza e riportare la B a 22, cercando di chiudere in fretta questa storiaccia – e si sarebbe già concretizzata in un provvedimento ufficiale se la B non si fosse rivolta autonomamente al Consiglio di Stato. Ora invece bisogna attendere il pronunciamento dei giudici amministrativi di 2° grado, con un dubbio: se respingeranno l’istanza di sospensiva della B ma fisseranno la discussione collegiale del ricorso nei prossimi giorni (l’8 novembre?), la Figc aspetterà o ANSA procederà con graduatorie e ripescaggi?
STOP Intanto, la B scende in campo («Siamo noi le vittime, fateci giocare le nostre partite», ha urlato ieri il presidente del Perugia, Santopadre), mentre la Lega Pro ha nuovamente sospeso le gare di tutte le società interessate dai giudizi pendenti: Catania, Siena, Pro Vercelli (queste tre ieri sono state respinte dalla Corte federale d’appello, che di fronte all’ordinanza del Tar ha dichiarato i ricorsi «inammissibili»), Siena, Ternana, Entella e Viterbese. La Pro Vercelli ha provato anche a riattivare il Collegio di garanzia del Coni, ma Frattini l’ha stoppata: «Irricevibile».