Libere in Qatar Brilla l’Aprilia pronta al ritiro
●Miglior tempo per Laverty. E’ l’ultimo GP pure per la Ducati bicilindrica. Gara-1 oggi alle 18
Com’è possibile che Eugene Laverty sia stato dimenticato dalle squadre più forti? E perché Aprilia sabato saluterà la Superbike pur disponendo di una RSV4 che riesce qualche volta a zittire la pluridecorata Kawasaki di Jonathan Rea? Mistero.
LIBERE Gara 1, stasera alle 18 (diretta su Italia 2 ed Eurosport 1), non deluderà. Con Rea iridato per la quarta volta e la Kawasaki regina del Costruttori, è stata una vigilia palpitante, con 12 piloti e 5 Marche racchiuse in meno un secondo. Proprio all’ultimo tuffo Laverty si è lasciato dietro Rea, che pregustava di chiudere al comando una giornata aperta dalla rovinosa caduta nella prima sessione, con appena un giro cronometrato all’attivo. Che, per inciso, solo Laverty era riuscito successivamente a migliorare. Aprilia ha brillato anche con Lorenzo Savadori, 5° tempo: il ritiro di Noale lascia a piedi pure lui.
ADDIO Sarà la notte del commiato anche per la Ducati Panigale bicilindrica, introdotta nel 2012 e unico modello a non aver vinto il Mondiale. Verrà sostituita dalla quattro cilindri V4 R, che però Marco Melandri, 7° e migliore dei ducatisti, non avrà il piacere di guidare: è stato giubilato anche lui. In questo finale di stagione però è costantemente davanti al confermato Chaz Davies, solo 9°.
I TEMPI: 1.Laverty (Irl-Aprilia) 1’57”323; 2. Rea (GB-Kawasaki) 1’57”506; 3. Sykes (GB-Kawasaki) 1’57”514; 4. Lowes A. (GB-Yamaha) 1’57”656; 5. Savadori (Ita-Aprilia) 1’57”799; 7. Melandri (Ita-Ducati) 1’57”924.