La Gazzetta dello Sport

ADESSO RINO ALZI IL LIVELLO

Il tracollo col Barça (1-5) segna il destino di Lopetegui: l’ex c.t. azzurro chiamato per sostituirl­o

- Di ANDREA DI CARO

Il poderoso presidente del Real Madrid, Florentino Perez, rischia di ripetere la catena di errori che – prima piano e poi di colpo – aveva portato alla fine del ciclo dei Galacticos e alle sue dimissioni dalla Casa blanca. Parliamo di dodici anni fa. La storia non si ripete mai uguale. Però esistono percorsi che si somigliano e il labirinto di oggi richiama qualche passaggio già visto nelle stagioni che avevano portato al primo capolinea, nel 2006. La sentenza sul destino di Julen Lopetegui è arrivata dal Camp Nou. Nel dubbio, il verdetto l’ha pronunciat­o l’avversario storico di sempre, il Barça. Per non umiliare i rivali, abbandonat­i da Cristiano Ronaldo, i blaugrana hanno voluto giocarsela alla pari, complice il serio infortunio di Leo Messi. Da undici anni almeno uno dei due più forti giocatori del mondo era presente nel Clasico. E’ finita con una manita, anche se non è di quelle ortodosse (5-0) perché il gol di Marcelo lascia il segno di una bandiera. Era da tre stagioni che il Real usciva imbattuto dal Camp Nou: gli anni di Zidane in panchina e delle tre Champions vinte di fila. L’umiliante 5-1 non racconta tutta la verità della partita, è impietoso col Madrid. Però tra le molte differenza brilla quella di Suarez rispetto a Benzema, i due storici cavalieri serventi di Messi e CR7. L’uruguagio si è esaltato senza l’amico argentino, Benzema ancora una volta è andato a picco. E con lui i Blancos. Nella lunga notte di Madrid, altre cose possono succedere. Pare che Florentino preferisse l’alternativ­a Santiago Solari, responsabi­le della seconda squadra, per ripetere la mossa casalinga riuscita con Zidane. E sembra che, invece, una parte consistent­e del direttivo sia riuscita a convincerl­o di puntare su Antonio Conte. Magari con Solari traghettat­ore. Ma Conte potrebbe interrompe­re il processo di decomposiz­ione del Real (nono in classifica a -7 dal Barça)? Penso di sì, Antonio ha già dimostrato a Londra di saper resuscitar­e una squadra spremuta e spenta, come il Chelsea del dopo Mourinho. E’ un bivio difficile, un gioco per adulti, questo. Lopetegui in pochi mesi si è bruciato la Spagna e la panchina al Bernabeu. Però vale la pena: ci sono treni che vanno presi al volo. Vedi Ancelotti. Alla fine, mal che vada, ti può restare sempre una Champions in tasca.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy