TONFO REAL ORA CONTE
●Blaugrana 2-0 all’intervallo, segna Marcelo e Modric colpisce il palo. Finale da incubo
Il Clásico è vivo, così come il Barça. Il Madrid? Molto meno. Pur senza Ronaldo e Messi al Camp Nou sono piovuti gol ed emozioni, oltre a un risultato che sembra una sentenza: Lopetegui ha debuttato nella partita più grande di Spagna facendosi accarezzare da una mortale «manita». Ha perso 5-1 e la cosa non può che far accelerare un esonero che è stato deciso da tempo. È stato affossato dall’indolenza mostrata dai suoi nel 1° tempo, e per fortuna che da giorni i giocatori del Madrid sono lì a dire che sono con lui «a morte». Dalla sfiga che puntuale si presenta alla porta di chi è già con l’acqua alla gola. Dalla vena cannibale di Suarez, il miglior amico di Messi che in assenza di Leo si è rimboccato le maniche tirando fuori forse la sua miglior prestazione spagnola segnando 3 gol in 90’: nei primi 9 turni ne aveva fatti 4.
L’IDEA. L’ULTIMA? Lopetegui ha avuto un (ultimo?) guizzo: nell’intervallo ha tolto l’irriconoscibile Varane, già disastroso col Levante e fermato da un problema muscolare, mettendo Vazquez e passando alla difesa a 3 con Nacho, Ramos e Casemiro. Spazio sulle fasce a Lucas e Marcelo, per 23’ il Barça è andato in apnea. I catalani erano in vantaggio di 2 gol accumulati in un 1° tempo nefasto del Madrid, senza anima né cuore né corsa. Jordi Alba stava torturando ● Luis Suarez, 31 anni, festeggia un gol dando il benvenuto a Lautaro, suo 3° figlio ● L’arbitro Sanchez Martinez consulta il video per dare il rigore al Barça ● Abbraccio fra Piqué, Suarez e Jordi Alba AP/EPA Nacho, laterale di ripiego per l’infortunato Carvajal, e all’inizio della gara lanciato dal magnifico Rakitic aveva spedito in mezzo un pallone perfetto per l’accorrente Coutinho: Barça in vantaggio. Poi Varane ha steso Suarez, l’arbitro non ha visto, la Var sì: rigore trasformato dall’uruguaiano. La