Giampaolo amaro «Meritavamo noi, k.o. per una giocata»
●«Queste partite vanno portate a casa, ma il Milan ha vinto solo grazie a Suso»
Rammarico. Tanto e impossibile da nascondere. Marco Giampaolo sa che questa è un’occasione sprecata e lo dice senza mezzi termini. «Queste partite bisogna portarle a casa, in qualche modo devi uscire con un risultato positivo – dice a fine gara –. Nei 95 minuti devi fare bene tante cose, avere attivazione mentale alta, arrivare sulle seconde palle… siamo stati eccellenti nel possesso palla e meno nel lavoro collettivo. Siamo partiti male, poi abbiamo espresso un bel calcio. Nell’intervallo ho detto alla squadra che avremmo dovuto fare ancora meglio nella ripresa per vincere. Peccato».
MILAN DIVERSO La Samp aveva preso 4 gol in 9 match di campionato e, in trasferta, non ne subiva da agosto: ci sono voluti Suso, Higuain e Cutrone per far raccogliere ad Audero tre palloni in porta in una sola serata. Ma guai a dire a Giampaolo che il 4-4-2 l’ha messo in difficoltà: «Il Milan ha perso palleggio rispetto al solito, ha risolto la gara con le giocate di campioni che fanno la differenza – analizza –. Sono sempre i giocatori che decidono i match, mai il modulo. Gattuso ha dovuto cambiare “obtorto collo”, ma è stato un problema suo, non nostro».
BRAVO RICKY Preferisce guardare in casa sua, Giampaolo. E guardare avanti. «Il risultato non cambia nulla, ma quello di San Siro era un passaggio importante per fare il salto di qualità – spiega –, ora testa bassa e ripartire». D’accordo il presidente Ferrero: «Dato cuore e anima, il pareggio sarebbe stato meglio. Saponara abbia più stime di sé. Consigliare Giampaolo a Leonardo? No, è mio»