Laxalt: «Lo sentivo Vittoria nata nello spogliatoio»
A sentire i diretti interessati, le vibrazioni positive si propagavano già nello spogliatoio. Poi c’è chi le ha tradotte in un post su Instagram, come Andrea Conti, di nuovo in panchina dopo 225 giorni di attesa post infortunio: «Tornare a leggere il mio nome tra i convocati. Tornare dentro lo spogliatoio con i compagni, sedermi in panchina e vivere una vittoria così importante insieme a loro. Sensazioni fortissime, ma questo è solo l’inizio». E chi, come Diego Laxalt, le ha trasformate in una prestazione più che discreta, fatta di tanta corsa e cross (4, tanti come quelli confezionati da Suso dall’altra parte). Alla serata da protagonista (inatteso, visto che Bonaventura è finito in tribuna per una lieve infiammazione a un ginocchio), Laxalt avrebbe potuto aggiungere il gol del possibile 42, ma il palo gli ha detto di no. «In questo momento si vince solo giocando di squadra – ha spiegato a Milan Tv l’esterno uruguaiano, alla quarta presenza da titolare tra A e coppa –. Tutti volevamo i tre punti, lo si sentiva prima di scendere in campo. Siamo stati bravi a sviluppare le trame giuste una volta trovate le distanze e abbiamo vinto grazie alla solidità difensiva. Ora avanti così, fin da mercoledì». Quando a San Siro arriverà il «suo» Genoa, che «gioca bene e ha fisicità. Io mi farò trovare pronto come sempre in qualunque ruolo, anche in difesa».