DiFra vede positivo «Siamo un po’ delusi però l’1-1 è giusto»
●«Squadra compatta e combattiva ma perdiamo identità quando pensiamo a difenderci»»
Alla fine l’amarezza resta, anche se si mischia alla consapevolezza che il punto sia molto più giusto di un’eventuale vittoria giallorossa. «Dispiace prendere gol al 90°, è ovvio, anche se il Napoli ha meritato il pari - dice Di Francesco - Per me resta comunque un’ottima prestazione dal punto di vista della compattezza di squadra, dell’essere combattivi e dell’aiuto reciproco. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Dobbiamo dare continuità al lavoro, anche se nella ripresa ci siamo abbassati troppo e la squadra perde identità quando pensa più a difendersi che a essere propositiva».
IL PIANO Già, soprattutto nella ripresa, quando la Roma ha quasi rinunciato istintivamente a giocare. «Avevamo tanti giocatori in condizioni approssimative, poi strada facendo abbiamo perso anche Manolas (coscia destra, ndr.) e De Rossi (problemi al ginocchio, ndr.), che per noi sono troppo importanti. Senza Daniele ho deciso di passare al 4-3-3 per cercare di mettere Cristante nelle condizioni migliori. Il piano prevedeva di dare poche linee di passaggio interne, concedendo magari anche qualche cross in più. Ma il problema è che quando palleggi troppo in orizzontale poi gli avversari ti pressano ed invece noi sapevamo che avremmo dovuto saltare la loro prima pressione per essere pericolosi. Alla fine qualche occasione l’abbiamo anche avuta, davanti avevamo una squadra che è in un ottimo stato di forma». Chiusura con la crescita della squadra: «Lorenzo Pellegrini è un giocatore diverso rispetto allo scorso anno. Ecco, i giovani vanno aspettati e magari con qualche risultato importante acquistano fiducia». Ecco perché questa vittoria sarebbe stata fondamentale.