Il Frosinone si sveglia Ridimensionata la Spal: è allergia all’aria di casa
●Prima vittoria per i gialloazzurri di Longo e terzo k.o. di fila al Mazza per Semplici. Gol di Chibsah, Ciano e Pinamonti
Doveva girare tutto giusto, per ottenere la prima vittoria della stagione. Primo gol in Serie A per Chibsah e per Pinamonti, gol di destro del mancinissimo Ciano, un palo interno per gli avversari che sarebbero tornati presto in partita. Alla fine 3-0 sul campo della Spal, con quattro tiri in porta. Cinque mesi dopo la promozione, la squadra di Moreno Longo può considerarsi finalmente tornata nella massima serie, anche se la linea di galleggiamento resta ancora quattro punti più su. Dopo la sbornia del successo all’Olimpico contro la Roma, la Spal deve incassare la terza sconfitta di fila al Paolo Mazza, fallendo il test d’ingresso a zone più nobili – e forse inaspettate - della classifica: il Frosinone diventa una specie di buttafuori rognoso all’ingresso del club, ma del resto la squadra di Semplici deve guardarsi dietro, non davanti.
POCA CONCRETEZZA Quanto a proposta, la Spal comincia meglio ed è padrona della partita per tutto il primo tempo. I tre centrocampisti ferraresi hanno la superiorità sulla coppia ospite: Schiattarella palleggia, Missiroli fa la doppia fase, Valoti si inserisce, mentre le due mezzepunte di Longo sono spesso costrette a sfiancarsi nella rincorsa per raddoppiare sulle fasce. La supremazia della Spal tuttavia non trova sbocchi offensivi, anche per la suprema vigilanza interna all’area del trio difensivo del Frosinone: tre uomini bloccati, sì, ma impermeabili. Nessuna distrazione, fatale invece nell’altra area. Chibsah, dopo aver «tolto» a Zampano un gol praticamente fatto toccando di mano, rimedia staccando su Felipe, su azione da angolo, il massimo possibile ottenuto su una discesa di Beghetto davanti a Lazzari.
VIE ESTERNE La Spal è convinta di poterla riprendere con disinvoltura – ed è forse il suo errore più evidente -, reagisce subito, ricomincia a spingere a inizio ripresa. Ma lascia anche parecchio spazio nella propria metà campo. E Campbell diventa imprendibile: affondo e servizio per l’accorrente Ciano, 2-0 di piatto destro. E allora le certezze dei ferraresi vacillano. Anche perché si aggiunge la fretta. Semplici ridisegna con il 4-3-3 aggiungendo Antenucci, che ha l’occasione di riaprirla: mezzo rimpallo e destro sul palo. Interno, per di più. E la partita scappa via. Longo blinda meglio le vie centrali con Cassata per Ciano e il 3-5-2, alla Spal restano soltanto le soluzioni dall’esterno: 9 angoli e 39 cross complessivi. Ma solo 5 a destinazione, senza grandi pericoli. Il finale regala gloria anche a Pinamonti, che di controbalzo inventa un pallonetto perfetto. Come la giornata del Frosinone.