Due ali per sprintare Chiesa e Under formato Europa Età, contratti, gol e ambizioni
●Entrambi 21enni, gli esterni di Fiorentina e Roma sono corteggiati da tanti club Entro dicembre discuteranno il rinnovo. E domani andranno a caccia di punti pesanti
Chissà se Fernando Acitelli, raccontando nel 1998 della struggente «solitudine dell’ala destra», avrebbe mai immaginato, un giorno, di trovarsi davanti a Federico Chiesa e Cengiz Under. Nel 1997, un anno prima dell’uscita del suo libro infatti, a 103 giorni di distanza l’uno dall’altro, sono nati questi due talenti a cui Fiorentina e Roma affidano un presente fatto di gol e, probabilmente, un avvenire lastricato da plusvalenze. Perciò l’attaccante nato a Genova e il suo virtuale gemello di Balikesir in questo periodo della vita non potrebbero proprio dire di soffrire di solitudine, visto che i loro club li coccolano per meriti ed interesse. E non potrebbe essere altrimenti, poiché entrambi – pur partendo da basi diverse – hanno il contratto in scadenza nel 2022 e prima di dicembre parleranno di rinnovo.
LE SIRENE Chiesa è il calciatore viola che guadagna di più (circa 2 milioni) e così – radicato bene nella realtà fiorentina grazie anche alla solidità della famiglia che gli sta dietro da sempre (dal papà Enrico a mamma Francesca) – oltre a prolungare almeno fino al 2023, a 21 anni appena compiuti, ha intenzione di proseguire la sua crescita nel club toscano almeno per un’altra stagione, prima di affrontare il mare aperto delle più grandi società europee. Perché tutto questo progetto si concretizzi occorrono però due circostanze: un aumento d’ingaggio fino a circa 2,5 milioni (probabile) e il fatto che la Fiorentina il prossimo anno giochi una coppa europea (possibile). Storia diversa invece quella di Under che, a differenza di Chiesa, nel giro dei titolari è quello che guadagna di meno (circa un milione). E se il viola non è interessato a una clausola di rescissione, forse il turco ce l’avrà di una cinquantina di milioni. Più o meno quanto il Bayern (ma anche Arsenal, Barça e Tottenham) sarebbero pronti a spendere.
DOPPIA CIFRA Per tipi come loro, però, ciò che conta è il gol. Chiesa è a quota 2 in campionato, Under a uno (più 2 in Champions). L’obiettivo di entrambi è di arrivare in doppia cifra. E se il turco anche domani dovrà vedersela con la concorrenza di Florenzi spostato in avanti, l’azzurro da tempo viene agevolato da Pioli dal fatto che, avendo ora alle spalle un difensore puro come Milenkovic, può dedicarsi meno alla fase difensiva, su cui prima spendeva tanta energia. Ecco, la gestione delle forze è una cosa deve metabolizzare del tutto, mentre resta un gran vantaggio il fatto che possa giocare sia a destra che a sinistra, cosa che a Under riesce meno.
MALCOM NO Non è un caso, in fondo, che il d.s. Monchi in estate avrebbe voluto Chiesa per far coppia proprio col turco, ma la Fiorentina ha alzato un muro di 70 milioni, la valutazione dell’azzurro. Il resto è noto, con la Roma che ha virato sul Malcom prima della beffa del Barça. A proposito, dalla Spagna tornano voci che vogliono i giallorossi ancora interessati al brasiliano per gennaio, ma piovono smentite. La fascia destra, al momento, è terreno per Chiesa e Under. L’Europa, per Roma e Fiorentina, passa tanto dai loro piedi.
viola, cercato in estate da Monchi, è il più pagato. Il giallorosso il meno caro tra i titolari