Cristante e Zaniolo volano Ok pure Pellegrini e Schick
●De Rossi tenta il recupero, Florenzi provato in attacco. La tentazione è il 4-3-3 Uefa: indagine aperta per il match col Cska
Chissà che non sia il primo segnale di ripresa, il primo scalino per tornare fin lassù, dove sperava di ritrovarsi dopo tre mesi di Roma. E chissà che non basti poco, magari una scintilla, un gol, una prestazione importante per non sbloccarsi anche mentalmente. Già, perché poi che la condizione fisica di Bryan Cristante tenga lo hanno dimostrato anche i recenti test Mapei fatti a Trigoria martedì scorso, quando lo staff tecnico della Roma è andato a valutare molti dei parametri atletici e fisici dei suoi giocatori (cosa che fa ciclicamente più volte nel corso della stagione).
I RISULTATI I test Mapei riguardano sostanzialmente una serie di fattori e prevedono l’analisi della capacità aerobica, dell’elevazione, della forza, della potenza (forza per velocità) e della resistenza, con una misurazione dell’acido lattico e degli idrogenioni (con la valutazione di questi ultimi si ricerca la capacità con cui il sangue diventa acido, più è acido e più il giocatore si affatica durante lo sforzo agonistico). Ed in base ai risultati complessivi dei suddetti test i migliori tra giallorossi sono risultati Schick, Lorenzo Pellegrini, Zaniolo e proprio Cristante. Di più, l’ex centrocampista dell’Atalanta ha riportato alcuni valori che a Trigoria giudicano addirittura sorprendenti. E chissà, allora, che questo non sia anche di buon auspicio per la trasferta di domani pomeriggio a Firenze, dove Cristante dovrebbe giocare titolare a causa della probabile assenza di Daniele De Rossi. Anche se poi tra oggi e domani potrebbe esserci anche la sorpresona e cioè un recupero in extremis del capitano giallorosso, alle prese con quella cisti al ginocchio destro che gli procura dolore forte e che, ad esempio, l’ha costretto ad alzare bandiera bianca a Napoli. Lorenzo Pellegrini, a destra, ai test Mapei
INCHIESTA UEFA Tra l’altro, oggi sarà una giornata importante anche per capire se Di Francesco a Firenze deciderà di tornare al 4-3-3 o resterà ancora legato al 4-2-3-1. Molto, ovviamente, dipenderà proprio dall’eventuale utilizzo o meno di De Rossi. Se il capitano ci sarà allora è facile che Di Francesco resti con il 4-2-3-1, con De Rossi e Nzonzi in mediana. Altrimenti è probabile che decida di tornare al 4-3-3, come ha fat- to ad esempio nella ripresa di Napoli, quando è entrato proprio Cristante. «Abbiamo cambiato per mettere Bryan nelle condizioni di rendere al meglio e di giocare dove si trova maggiormente a suo agio», ha detto a fine partita il tecnico giallorosso. Il che, appunto, fa pensare che se sarà lui a giocare come titolare contro la Fiorentina, Di Francesco possa di nuovo optare per questa soluzione. Dovrebbe invece aver recuperato Manolas, che sarà regolarmente al centro della difesa. Infine, provato tra gli attaccanti Florenzi, per dare più equilibrio alla squadra. Da segnalare infine che la Uefa ha aperto un’inchiesta su Roma e Cska per il comportamento dei loro sostenitori nello stadio (lancio oggetti, occupazione scale, fumogeni). Si attendono multe per entrambi i club.