Juric resta in sella «Senza energie, mentali e fisiche»
1Dopo la partita il confronto col club «C’è stata un’analisi della situazione Ho fiducia nel futuro»
Un’ora di confronto nella pancia di San Siro. Poi la decisione della società: la scoppola contro l’Inter non è stata presa bene dal Genoa, che comunque andrà avanti con Ivan Juric. Almeno fino alla prossima sfida, in casa contro il Napoli. Poi si vedrà. Il presidente Enrico Preziosi, il d.g. Perinetti e il d.s. Donatelli hanno esternato la loro preoccupazione al tecnico. Che ha accettato e capito il campanello d’allarme arrivato dalla società, ma che va avanti per la sua strada. Perché in fondo prima di ieri il suo Genoa aveva dato segnali importanti, sporcando il percorso netto della Juve con l’1-1 conquistato a Torino e tenendo in scacco il Milan pochi giorni fa fino al 90’. «Preziosi arrabbiato? È consapevole della situazione, abbiamo analizzato tutto con molta calma. Non avevamo le energie fisiche e mentali giuste per poter giocare contro un’altra big dopo così poco tempo. Ora c’è da resettare in fretta, ma senza fare drammi».
FIDUCIOSO La serenità di Juric è dovuta appunto alle precedenti partite della sua gestione. Il calendario non è certo stato amico fin qui: Juve, Milan e Inter in trasferta, Udinese in casa, dove serviva qualcosa in più del 2-2 finale per poter permettere a Juric di non sentirsi in bilico dopo appena quattro partite. E sabato prossimo c’è il Napoli. «Da quando sono arrivato ho visto una crescita costante a livello globale, ma non abbiamo avuto energia sufficiente per competere bene dopo tre partite in sei giorni. Non avevamo Criscito e oltre a Pjatek qualcun altro avrebbe avuto bisogno di riposare. Malgrado la brutta sconfitta resto fiducioso per il futuro». Vedremo se lo sarà a lungo anche la società.