Mazzarri: «Il mio Toro pronto al salto di qualità»
1Il tecnico anticipa la sfida del Ferraris «Col gioco ci siamo, ora più concretezza»
Non lo dice, ma dentro di sé cresce la convinzione che il suo Toro sia una creatura ormai pronta al decollo. Le prestazioni in crescendo contro Bologna e Fiorentina hanno rasserenato Walter Mazzarri, partito ieri per Genova dopo pranzo con la squadra avendo ormai espulso tutte le tossine delle polemiche nate contro e dopo la Fiorentina. «Sono molto sereno e resto ottimista: il Torino è sulla strada giusta perché ha iniziato a giocare un bel calcio, propositivo e aggressivo. Sta a noi continuare su questo percorso, pur avendo grande rispetto della Sampdoria. Il Toro mi sta lanciando PER TORNARE ALLA VITTORIA dei segnali di crescita importanti: l’esperienza mi dice che se continueremo a giocare bene e a fare queste prestazioni di colpo ci sbloccheremo». Lungo questo percorso di crescita arriva la tappa del Ferraris: «Dove vorrei rivedere dal primo minuto lo stesso piglio avuto contro la Fiorentina. Mi piacerebbe ritrovare la stessa personalità e concentrazione in casa di una squadra forte, strutturata e aggressiva, una Samp che lavora da 3 anni con lo stesso allenatore e che ha fatto un mercato importante». WM chiede ai suoi di «mantenere alto il livello del rendimento», ma anche di «essere più concreti: Genova sarà un’altra verifica. Vorrei tornare con una squadra che abbia fatto il salto di qualità da un punto di vista mentale aggiungendo sicurezza e autostima».
CONFERMATI Se è vero che «stiamo giocando bene raccogliendo poco», è incoraggiante il numero delle occasioni prodotte a partita: «Con la Fiorentina siamo andati al tiro 21 volte, e nelle ultime 2 gare abbiamo creato
4-5 occasioni pulite a partita, molto meglio rispetto ad inizio stagione, e non commettiamo più errori di concetto di gioco. Ora mi piacerebbe vedere anche concretezza – va avanti Mazzarri -: non a caso abbiamo lavorato sulle occasioni sotto porta, sull’ultimo passaggio». Zero dubbi sulla formazione: confermato in blocco l’undici anti-Fiorentina: «Questi undici stanno facendo benissimo, per cui meno cambi, meglio è».
VAR E QUARTO CAMBIO Mazzarri archivia una settimana intensa, tra polemiche arbitrali e squalifica, in linea con l’invito lanciato dal presidente Urbano Cairo di abbassare i toni. «Voglio solo precisare che il reclamo per la mia squalifica è stato fatto per spiegare cosa era successo perché non ho offeso nessuno: accettiamo le decisioni degli organi giudicanti, ma ora non ne parliamo più». In panchina ci sarà il vice Nicolò Frustalupi. «Il contatto con il campo mi mancherà, ma sono tranquillo perché i calciatori conoscono a memoria che cosa voglio e con Frustalupi c’è sintonia assoluta». Sulle proposte che il Torino sta lanciando per migliorare il calcio, come la chiamata-Var a disposizione dei capitani, dice: «Ho dato anch’io il mio contribuito alle proposte fatte dal nostro presidente Cairo, come sul tema della Var. Mi ha fatto piacere che ex arbitri internazionali abbiano ben recepito il messaggio (come De Marco e Tombolini, ndr). Sarebbe importante anche aumentare il numero delle sostituzioni portandole da 3 a 4 visto che nel calcio c’è sempre più atletismo. Facendo attenzione a definire delle finestre in una partita per i cambi, così da evitare le speculazioni sulle sostituzioni».
CON LE BUONE PRESTAZIONI DI COLPO CI SBLOCCHEREMO
SULLA STRATEGIA
È NECESSARIO INTRODURRE ANCHE LA QUARTA SOSTITUZIONE
SULLE PROPOSTE PER MIGLIORARE IL CALCIO