La Gazzetta dello Sport

Atalanta, tridente leggero Gasp dà fiducia a Barrow

1Contro il Bologna il tecnico preferisce ancora la velocità del gambiano ai chili di Zapata, pronto a subentrare a gara in corso

- Francesco Fontana @fontafranc­esco1

Due certezze, una conferma e un solo obiettivo. La Dea che ha ritrovato gol (8 negli ultimi 180’), vittoria e sorriso alle 18 sfida Inzaghi per centrare il tris dopo Chievo e Parma. Lo farà, ovviamente, con Ilicic e Gomez là davanti. Elementi decisivi per un Gasp che si esalta quando ne parla: «Calciatori di qualità assoluta. Fanno la differenza, anche quando non sono al 100%», i suoi concetti alla vigilia. Papu e Josip sono gli insostitui­bili di un tridente offensivo ultimament­e molto «leggero» e che, nemmeno a Bologna, aumenterà di peso. Rischioso pensare a stravolgim­enti proprio in questo momento. Tra le righe, il tecnico lo fa capire: «Nel tempo il modulo è cambiato raramente, con questo attacco diamo meno punti di riferiment­o all’avversario. Nelle ultime due sono arrivate risposte importanti, nelle prossime mi aspetto ulteriori conferme». Conferme che, restando davanti, portano a Barrow.

ANCORA MUSA Titolare contro Chievo e Parma, non si cambia a Bologna. Gasperini punterà ancora sul 19enne gambiano. Niente Zapata, con la Sampdoria (0-1 il 7 ottobre) l’ultima da titolare. Periodo non semplice per il colombiano, che sta «pagando» la sua arma migliore. Un paradosso, quella punta centrale che sgomita affidandos­i a un fisico poderoso sta faticando in un reparto con pochi chili, soprattutt­o in trasferta dove l’Atalanta può trovare maggior spazio. Meglio insistere sul veloce Musa, Duvan potrebbe entrare nella ripresa, proprio come lo scorso 18 aprile. Quel giorno, prendendo il posto di Kownacki al 59’, realizzò al gong la rete decisiva. Fu l’ultima in A. Allora, come oggi, c’era il Bologna: «Match difficile contro una squadra ostica, ha lo spirito del proprio allenatore. Inzaghi mi piace e Palacio è una stella dalla classe indiscutib­ile». Vietato quindi distrarsi per una Dea che può e deve migliorare la propria classifica, parola di Gasp.

PER LA SESTA Dopo Chievo e Parma, al Dall’Ara per i tre punti. Di fronte un Bologna che cade spesso di fronte alla Dea. Solamente sconfitte nelle ultime cinque, tra poche ore l’Atalanta punterà al sesto successo per portarsi a quota 15: «Ci siamo allontanat­i dalla zona retrocessi­one, ma non basta – avverte Gasperini –. Abbiamo bisogno di una serie di risultati positivi per migliorare ulteriorme­nte la classifica». Come sempre, compresi i momenti più delicati, l’uomo di Grugliasco applaude il gruppo sottolinea­ndone i meriti: «Ultimament­e abbiamo fatto dei passi in avanti e la fiducia non è mai mancata. Sono soddisfatt­o, non va dimenticat­o che in estate abbiamo cambiato parecchio». Cambiament­i che oggi, nella distinta, non ci saranno.

AVANTI COSÌ Gasperini insisterà sugli stessi dieci di movimento che hanno strapazzat­o il Chievo (in porta Gollini) e battuto il Parma, anche grazie a Barrow. Ottimo contro Ventura, comunque prezioso con gli emiliani nonostante qualche errore nella gestione. Il ragazzo di Banjul ha segnato 4 reti in stagione, 2 in più di Zapata. Tutte in Europa, entrambe le punte sono a zero in campionato. Una stranezza che, in una squadra da 17 gol finora, pesa meno. Con un Gomez tanto imprevedib­ile e un Ilicic determinan­te, dura immaginare un’astinenza ancor più lunga. Josip, Papu e Musa. Certezze e conferme per non far perdere il sorriso alla Dea.

RGasperini: «Inzaghi mi piace e Palacio è una stella dalla classe indiscutib­ile»

 ??  ?? Il tecnico Gian Piero Gasperini, 60 anni, e l’attaccante gambiano Musa Barrow, 19 anni ANSA/LAPRESSE
Il tecnico Gian Piero Gasperini, 60 anni, e l’attaccante gambiano Musa Barrow, 19 anni ANSA/LAPRESSE
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy