Psg, Verratti pentito e multato. Cavani si è allenato ma...
1Il centrocampista e il fermo per tasso alcolico elevato: «Non succederà più» Matador acciaccato e isolato in spogliatoio
Non si è tirato indietro, Marco Verratti. Perché in fondo sbagliare capita a tutti e non serve a nulla nascondersi. Soprattutto quando poi l’errore in questione finisce sui media di tutto il mondo. E per evitare inutili strascichi di polemiche, l’azzurro, che martedì notte ha trascorso un paio d’ore in un commissariato di Parigi per un tasso di alcolemia irregolare, prima si è scusato con squadra e club e poi ha fatto mea culpa pubblicamente. Dopo aver giocato da titolare contro il Lilla, venerdì. La pagina è voltata e ora il centrocampista può concentrarsi sulla sfida di martedì al San Paolo. Partita particolare pure per Cavani che ieri si è allenato, ma che è ancora in dubbio per Napoli.
MALINCONIA Venerdì, il Matador non era neanche in panchina. Scelta cautelativa da parte di Tuchel: «Non era al 100% e non voglio correre rischi. Verrà a Napoli solo se sta bene». Giovedì, Cavani aveva interrotto l’allenamento, ma la decisione di non convocarlo è interpretabile anche come un modo per evitare tensioni, in caso di mancata opportunità di mandarlo in campo. Anche perché Mbappé e Neymar si trovano a meraviglia. L’uruguaiano invece appare sempre più isolato dai due e non segna da oltre un mese. Ieri però l’ex attaccante del Napoli si è allenato normalmente e tutto rimane aperto sul suo possibile impiego. Anche se il Psg può farne a meno, giocando come venerdì con il 3-4-3 visto pure nella ripresa contro il Napoli all’andata, ma probabilmente con Rabiot e Kimpembe al posto di Draxler e Kehrer. E con Buffon per la prima volta tra i pali in Champions, dopo i tre turni di squalifica scontati dall’espulsione di aprile, ai tempi della Juve.
5 PER CENTO Titolare sarà Verratti, che venerdì ha giocato da protagonista, nonostante la pressione provocata dalla nottata movimentata di martedì, quando è stato intercettato da due agenti in moto e controllato positivo all’etilometro. L’italiano, che domani compie 26 anni, si è presentato davanti alle telecamere dopo la gara: «Sono stati giorni difficili, ma mi sono scusato subito con squadra e club. So di aver sbagliato. Sono ancora giovane, anche se ciò non giustifica quel che ho fatto. È stata una stupidata. Ma può succedere a tutti, calciatori o no. Sono il primo ad essere deluso. E’ una lezione che mi servirà per il futuro, per spiegare ai miei figli di non ripetere certi errori. Non succederà più. Ora voltiamo pagina». Secondo Le Parisien, il Psg comunque tratterrà al giocatore il 5% degli 800mila euro mensili, per non aver rispettato il codice etico allegato al contratto in scadenza 2021. E in fase di rinnovo.