Arriva Gozzi, l’Entella gioca «Rispettiamo le regole»
1Il n°1 torna dagli Usa, parla alla squadra ed evita lo sciopero: oggi in campo col Pisa
Allarme rientrato. Oggi Entella-Pisa si gioca regolarmente. Lo sciopero che i giocatori della squadra ligure avevano annunciato (forse meglio dire minacciato?) ieri è rientrato dopo un incontro con il presidente Antonio Gozzi.
INCONTRO Quest’ultimo, appena tornato dagli Stati Uniti dove si trovava per impegni di lavoro, alle 16 ha incontrato la squadra. Si dice che, da lontano, Gozzi fosse rimasto sorpreso dall’ipotesi sciopero. Per questo ha ascoltato con curiosità le motivazioni: «Ho capito che il loro voler alzare le mani e fare un passo indietro voleva essere uno strumento per evidenziare, in modo clamoroso, l’ingiustizia che l’Entella sta vivendo, scontrandosi con sentenze e ricorsi, indifferenza e malafede — ha detto dopo l’incontro — Ho trovato un gruppo unito e maturo, ma anche indebolito e provato da questa infinita attesa che mortifica la professionalità del calciatore e la dignità della persona».
LA LINEA I giocatori dell’Entella avrebbero preferito non giocare con il Pisa perché martedì il Tar deciderà sul futuro dei biancocelesti. La stessa posizione era stata espressa dalla società. Ma la Figc aveva imposto il ritorno in campo. Gozzi aveva dichiarato: «Giochiamo, ma non ci pieghiamo all’ingiustizia di non poter essere riammessi in Serie B». Alla fine, così, è prevalsa questa linea: «La strada più utile non è scioperare — ha detto il presidente — ma attendere la sentenza del Tar dimostrando al sistema calcio che l’Entella rispetta le regole. Occorre essere pragmatici e rispettosi anche dei nostri tifosi». L’invito di Gozzi alla squadra è di trasformare la rabbia in energia da mettere contro il Pisa: «Giocheremo a testa alta e con grande senso di responsabilità».
IL SINDACATO L’Aic, intanto (venerdì il presidente Damiano Tommasi aveva incontrato i giocatori a Chiavari invitandoli a confrontarsi con Gozzi), ha diffuso una nota dove ha accolto con favore la decisione dell’Entella di giocare. Ma la stessa Aic ha precisato: «Qualora di fronte a un esito positivo nel giudizio di fronte al Tar il prossimo 6 novembre venisse ancora preclusa all’Entella la partecipazione alla B non è esclusa la proclamazione dello stato di sciopero». A forte rischio sarebbe il recupero fissato dalla Figc di giovedì 8 novembre contro l’Arzachena a Chiavari.