La Gazzetta dello Sport

Bonucci: «Pogba? Qui i migliori». Il Polpo: «Chissà»

●Leo apre al rientro dell’ex compagno: «Paul è un grande, ma deciderà lui che fare». Il francese: «Felice allo United, ma...»

- Fabiana Della Valle INVIATA A TORINO

Affetto tanto, però nessun rimpianto. Quattro anni dopo ecco Pogback, il ritorno della cresta più famosa dell’universo pallonaro. Sono passati due anni e mezzo da quando Paul Pogba ha salutato lo Stadium per rimettersi la maglia dello United. Ieri ci è tornato per la prima volta da avversario, per la conferenza stampa della vigilia. «Ci siamo incrociati e mi ha detto di essersi emozionato ha raccontato Leonardo Bonucci -. Siamo rimasti in ottimi rapporti, perché prima che giocatori siamo uomini, cresciamo insieme e si creano rapporti di amicizia. Paul è un grande, spero che domani (oggi, ndr) faccia una grande partita ma che vinca la Juventus».

FUTURO ALLA JUVE? CHISSÀ Bonucci quest’estate ha fatto una scelta di cuore: tornare alla Juventus dopo un anno sabbatico al Milan. «Io ho avuto questa fortuna - dice il difensore -, quello che farà Paul dipenderà solo da lui. Ovvio che fa piacere quando da noi arrivano giocatori tra i migliori al mondo». Pogba cavallo di ritorno in bianconero è un ritornello che va avanti da un po’, il Polpo difende la scelta inglese, però non chiude la porta: «Lo United è stata una mia decisione e non ho rimpianti - spiega -. Sono qui per aiutare la squadra a tornare al top. Sono soddisfatt­o di quanto fatto finora, abbiamo vinto l’Europa League. Certo, dobbiamo fare sempre meglio. Ultimament­e tutti stiamo facendo la nostra parte. Stiamo realizzand­o di essere il Manchester e stiamo acquisendo fiducia. La stagione è lunga: voglio vincere trofei e siamo ancora in corsa». Aggiungend­o il campione del mondo coi capelli spruzzati di biondo a Cristiano Ronaldo, la Champions per la Juve diventereb­be quasi un obbligo: «Quando ho saputo che lo avevano acquistato ho pensato che fosse una cosa molto importante per la squadra. Giocare con gente come lui, Messi e Neymar è sempre un piacere. Credo che anche Ronaldo sia contento e che per la Juventus sia una gran cosa avere uno che segna con la stessa facilità con cui beve un bicchiere d’acqua. Ho fatto anni bellissimi alla Juve, ho un contratto allo United ma in futuro non si sa mai cosa può succedere».

RIVINCITA MONDIALE Anche a Paul riesce tutto facile, persino smontare le polemiche sui dissapori con Mourinho. «Abbiamo un buon rapporto», dice lo Special One, mentre Pogba lo declassa a un «normale rapporto allenatore-giocatore: lui decide, io eseguo». Chissà quanto s’emozionerà stasera quando entrerà nello Stadium strapieno: lui giocherà, mentre il campione del Mondo della Juve, Matuidi, dovrebbe partire in panchina, insieme a Mandzukic. E’ la prima volta che Mario e Pogba si ritrovano dopo la finale russa Francia-Croazia, perché l’attaccante era assente per infortunio a Old Trafford. Se giocherà, Mandzu di sicuro cercherà di prendersi la rivincita.

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