La Gazzetta dello Sport

Allegri: «Vinco, così mi diverto Benatia? Era solo uno sfogo»

●Max: «Centriamo il primo obiettivo Mandzukic e Khedira sono recuperati»

- Fabiana Della Valle INVIATA A TORINO Massimilia­no Allegri, 51 AFP

Non sarà cruenta come la «Guerra dei Roses», però sarà comunque una battaglia tosta, perché il Manchester dopo la sconfitta di Old Trafford non può permetters­i di sbriciolar­si anche allo Stadium e la Juventus, a punteggio pieno nel girone e con zero gol subiti, vuole chiudere il discorso con due turni d’anticipo. Mentre Massimilia­no Allegri cercherà di portare a casa la nona qualificaz­ione (su nove partecipaz­ioni) agli ottavi, la sua dolce metà, Ambra Angiolini, sarà impegnata al teatro Alfieri di Torino nel remake del vecchio film degli Anni 80 in cui due coniugi si fanno la guerra in ogni modo.

CI GIOCHIAMO TANTO Il calcio non è una rappresent­azione ma per poter fare bella figura bisogna presentars­i preparati quando conta: Max fa battute e ogni tanto finge di aver perso la memoria («Chi ha giocato a Manchester in attacco? Non ricordo») ma in mezzo ad acciacchi, frecciatin­e e polemiche ha idee chiarissim­e su ciò che deve fare la squadra. «Quando si vince ci si diverte - dice

-. Possiamo raggiunger­e il primo obiettivo, da primi o sempliceme­nte da qualificat­i, e poi dovremo rituffarci in campionato. Dobbiamo stare attenti, ci vorrà una partita migliore rispetto a quella di Manchester perché loro hanno grande velocità davanti e possono essere pericolosi in qualsiasi momento. Servirà grande attenzione: ci giochiamo tanto».

LA BATTUTA Max sul croato: «Se veniva in panchina domenica si rifaceva male con gli scalini»

LA PANCA Gli assenti non sono mai un alibi: «Stamattina ho letto che avevamo 10 giocatori morti, ma quando sono arrivato al campo non li ho visti. Ne ho due fuori, Bernardesc­hi, che per il Milan potrebbe tornare, e Douglas Costa, che speriamo di riavere presto. Mandzukic e Khedira stanno bene. La caviglia di Mario è a posto, sabato non l’ho portato in panchina perché avevo paura che salendo gli scalini si facesse male». Il riferiment­o è all’improvviso peggiorame­nto del croato, che dopo essersi allenato regolarmen­te venerdì, sabato mattina ha lasciato il ritiro perché aveva di nuovo dolore. Mandzukic è un giocatore particolar­e, che a volte preferisce gestirsi da solo e non sempre prende bene la panchina. Allegri sdrammatiz­za: «Ho fatto una battuta, Mandzukic è molto importante per noi, ci dà grande fisicità e ha fatto gol importanti, sono contento di riaverlo, così come Khedira. Ogni anno ha qualche problema, quando non sta bene è meglio farlo recuperare».

DIFESA, REPARTO RICCO Stesso discorso per Benatia, che ha detto di voler giocare di più: «Uno sfogo ci sta. Essere in una grande squadra comporta anche stare fuori. Lo considero pari agli altri in un reparto con tanti giocatori importanti».

MATUIDI A RIPOSO Infine la formazione, che potrebbe essere un 4-3-3 con gli stessi di Manchester davanti (Cuadrado, Dybala e Ronaldo), De Sciglio per Cancelo (affaticato ma convocato) e Khedira per Matuidi: «Cuadrado è in un buon momento. Devo decidere se far riposare Matuidi, che è arrivato in finale al Mondiale e l’ha vinto ma non ha fatto la preparazio­ne. Sabato ha fatto una partita non brillantis­sima, ha dato tutto ciò che aveva». Quello che dovrà fare la Juve stasera per qualificar­si con due turni d’anticipo, al netto di acciacchi e qualche malumore.

Sulla formazione: «Matuidi può riposare, Cuadrado è in un buon momento»

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy